La Molfetta Calcio mette l'abito da sera

Da oggi e fino a fine campionato giocherà in serale alla 17

domenica 11 dicembre 2016 13.50
Non è un inedito ma poco ci manca. Difficilmente si giocano partite di Promozione o Eccellenza in "notturna".
La Molfetta Calcio, quest'anno, ha voluto fortemente questa novità per andare incontro alle esigenze di tutti gli appassionati di calcio di Molfetta che potranno, così, non perdersi il turno di Serie A e provare quelle emozioni che solo un match giocato con le luci artificiali può offrire.

"Questa novità potrebbe portarci entusiasmo perché ha un sapore diverso per chi scende in campo- rivela mister Scaringella- "Non dobbiamo dimenticare, infatti, che siamo chiamati ad offrire un paio d'ore di svago e di spettacolo a tutti i molfettesi. Dobbiamo invogliare, così, sempre più famiglie con donne, bambini ed anziani a seguirci sugli spalti. I miei ragazzi, inoltre, devono incarnare e trasmettere i veri valori dello sport e del calcio: in particolare il sacrificio, il voler superare i propri limiti e il voler superare il proprio avversario con rispetto".

Sulla sconfitta di Altamura: "Tutte le sconfitte bruciano"- continua-" Forse questa un po' di più perché è maturata dopo un'ora di partita giocata a ritmi ed intensità molto alti, con 3-4 palle goal molto nitide non finalizzate e decisa da una ripartenza in cui è mancata l'attenzione in alcune coperture preventive. Dispiace per la squadra che ci ha messo tanto ma l'episodio avverso nel calcio va accettato e occorre subito ripartire migliorando queste disattenzioni. I miei ragazzi hanno tutte le capacità per mettere in campo quella rabbia agonistica e concentrazione che ti porta a vincere le partite; abbinata ad un certo equilibrio mentale che deve consentire di girar pagina e ripartire subito dopo una sconfitta".

Chiusura con un commento sugli ultimi due nuovi acquisti, Difrancesco e Zingaro, e su Roncone, in gruppo solo da ottobre: "Sono contento dei primi due acquisti: Zingaro, difensore esterno sinistro che può giocare basso o alto, è un ottimo prospetto che va a completare il nostro parco under importante che sta facendo molto bene. Roncone è un giocatore di talento. Spero di aiutarlo nel suo cammino per poter raggiungere categorie superiori consone alle sue qualità fisiche e tecniche. Deve, comunque, trovare più equilibrio e continuità. Tutti i giovani, ormai chiamati under, tendono ad esaltarsi dopo un paio di partite positive e, quindi ad "appiattirsi" e, viceversa, a deprimersi dopo un paio di prestazioni, a loro modo di vedere, sottotono. Difrancesco, invece, attaccante centrale che ho allenato per pochi mesi lo scorso anno a Canosa (andò via per giocare in Eccellenza ndr), va ad arricchire il nostro potenziale perché ha delle caratteristiche tecnico-tattiche che non avevamo in rosa e, di certo, non sono io a scoprire il suo valore".