La Libertas si risolleva. Sallustio e poco altro
Decide il gol di Sallustio: la classifica fa sperare, ma la crisi non è alle spalle
domenica 29 marzo 2015
19.30
Dopo un mese nero, anzi nerissimo la Libertas Molfetta torna a vincere in campionato. Tre punti d'oro per la formazione di Lanza che batte 1-0 il Novoli: allo stadio Paolo Poli decide il gol di Sallustio sul finire di secondo tempo (90'). Per i biancorossi la crisi, però, non è ancora alle spalle per quanto visto in campo. La classifica non sorride ma fa ancora sperare a due turni dalla fine della stagione.
Contava solo vincere e la Libertas Molfetta è uscita dal Paolo Poli con tre punti che sono un'iniezione di fiducia dritta in vena. In casa, forse, c'è stato il primo passo della ricostruzione dopo un mese in cui la stagione è diventata da ottima a disastrosa. Quest'oggi, seppur soffrendo, la squadra molfettese ha risposto presente. C'è ancora tanto da lavorare e da qui alle ultime 2 partite ogni occasione è buona per sperare in un piazzamento play off oramai quasi solamente ipotetico.
Ora la sfida contro l'Hellas Taranto, quart'ultima in classifica, e per il presidente-tecnico molfettese una settimana intense di studio per capire perché l'attacco segna poco. Una squadra che anche oggi ha dimostrato ancora una volta di non essere all'altezza della situazione. Primo tempo da dimenticare e una ripresa con timidissimi segnali di risveglio. Troppo poco, tant'è che anche i tifosi osservano pensierosi dalla tribuna. E non è la prima volta. Anche contro il Novoli di Schipa la manovra biancorossa è stata lenta e prevedibile. Qualche dribbling seguito da conclusioni deboli. Con pazienza è arrivato il gol del match dopo un secondo tempo giocato e gestito senza troppi patemi. Nel finale la Libertas Molfetta ha pensato soprattutto a non prendere gol. La formazione molfettese in questo senso ha messo in campo tanto cuore, ma poche idee. Palla lunga e pedalare cercando di colpire su qualche disattenzione della retroguardia ospite. Nei minuti finali di recupero tutti in trincea per difendere tre punti d'oro. Missione compiuta, ma i play off sono una chimera.
Contava solo vincere e la Libertas Molfetta è uscita dal Paolo Poli con tre punti che sono un'iniezione di fiducia dritta in vena. In casa, forse, c'è stato il primo passo della ricostruzione dopo un mese in cui la stagione è diventata da ottima a disastrosa. Quest'oggi, seppur soffrendo, la squadra molfettese ha risposto presente. C'è ancora tanto da lavorare e da qui alle ultime 2 partite ogni occasione è buona per sperare in un piazzamento play off oramai quasi solamente ipotetico.
Ora la sfida contro l'Hellas Taranto, quart'ultima in classifica, e per il presidente-tecnico molfettese una settimana intense di studio per capire perché l'attacco segna poco. Una squadra che anche oggi ha dimostrato ancora una volta di non essere all'altezza della situazione. Primo tempo da dimenticare e una ripresa con timidissimi segnali di risveglio. Troppo poco, tant'è che anche i tifosi osservano pensierosi dalla tribuna. E non è la prima volta. Anche contro il Novoli di Schipa la manovra biancorossa è stata lenta e prevedibile. Qualche dribbling seguito da conclusioni deboli. Con pazienza è arrivato il gol del match dopo un secondo tempo giocato e gestito senza troppi patemi. Nel finale la Libertas Molfetta ha pensato soprattutto a non prendere gol. La formazione molfettese in questo senso ha messo in campo tanto cuore, ma poche idee. Palla lunga e pedalare cercando di colpire su qualche disattenzione della retroguardia ospite. Nei minuti finali di recupero tutti in trincea per difendere tre punti d'oro. Missione compiuta, ma i play off sono una chimera.