La Femminile Molfetta vince in rimonta a Cosenza
Biancorosse in scia al Bitonto ma si infortuna Ellen Castro
lunedì 8 febbraio 2021
15.00
La Femminile Molfetta supera per 3-1 il Cus Cosenza e torna alla vittoria in campionato dopo il ko di una settimana fa, ma in casa biancorossa sono ore di grande apprensione per l'infortunio occorso a Ellen Castro nel corso del primo tempo.
Mister Diego Iessi è senza Gariuolo e Pedace, Gelsomino stringe i denti e parte nello starting five. Avvio di gara molto confuso, con occasioni da una parte e dall'altra. Al 10'57" Trimarchi finalizza al meglio una ripartenza delle padrone di casa e porta in vantaggio il Cus Cosenza. Lacirignola e Mezzatesta sfiorano il pari, mentre Liuzzo si supera per evitare il 2-0. Al 14'28" Castro resta dolorante a terra al ginocchio destro dopo uno scontro di gioco. Gli arbitri sospendono la gara per circa 40 minuti, fino all'arrivo dell'ambulanza che trasporta la brasiliana in ospedale per gli accertamenti del caso. La partita riprende, le biancorosse accusano il contraccolpo emotivo e serve la migliore Liuzzo per evitare altri gol nel finale di frazione.
La reazione ospite arriva nella ripresa: Aprile para su Mezzatesta e Mangafas, ma al nono è De Marco la più lesta ad arrivare su un pallone vagante e pareggiare i conti. La Femminile Molfetta non si accontenta e spinge per cercare il gol del sorpasso che arriva al 13' con un tiro libero realizzato ancora da De Marco. Passano due minuti e Mangafas segna il 3-1, ma il Cosenza non demorde e continua a creare palle gol. Negli ultimi tre minuti accade di tutto: Barile calcia fuori un tiro libero, Merante fa lo stesso con un calcio di rigore. Mezzatesta fallisce ancora dal dischetto più lontano il colpo del ko, e nell'ultimo minuto Liuzzo respinge il tiro libero di Trimarchi. Alla sirena finale le biancorosse festeggiano per i tre punti, ma i pensieri sono tutti rivolti alle condizioni di Castro.
Mister Diego Iessi è senza Gariuolo e Pedace, Gelsomino stringe i denti e parte nello starting five. Avvio di gara molto confuso, con occasioni da una parte e dall'altra. Al 10'57" Trimarchi finalizza al meglio una ripartenza delle padrone di casa e porta in vantaggio il Cus Cosenza. Lacirignola e Mezzatesta sfiorano il pari, mentre Liuzzo si supera per evitare il 2-0. Al 14'28" Castro resta dolorante a terra al ginocchio destro dopo uno scontro di gioco. Gli arbitri sospendono la gara per circa 40 minuti, fino all'arrivo dell'ambulanza che trasporta la brasiliana in ospedale per gli accertamenti del caso. La partita riprende, le biancorosse accusano il contraccolpo emotivo e serve la migliore Liuzzo per evitare altri gol nel finale di frazione.
La reazione ospite arriva nella ripresa: Aprile para su Mezzatesta e Mangafas, ma al nono è De Marco la più lesta ad arrivare su un pallone vagante e pareggiare i conti. La Femminile Molfetta non si accontenta e spinge per cercare il gol del sorpasso che arriva al 13' con un tiro libero realizzato ancora da De Marco. Passano due minuti e Mangafas segna il 3-1, ma il Cosenza non demorde e continua a creare palle gol. Negli ultimi tre minuti accade di tutto: Barile calcia fuori un tiro libero, Merante fa lo stesso con un calcio di rigore. Mezzatesta fallisce ancora dal dischetto più lontano il colpo del ko, e nell'ultimo minuto Liuzzo respinge il tiro libero di Trimarchi. Alla sirena finale le biancorosse festeggiano per i tre punti, ma i pensieri sono tutti rivolti alle condizioni di Castro.