Play-In Gold: la Virtus Basket Molfetta sconfitta in Sicilia da Piazza Armerina
Ennesima trasferta siciliana amara per Molfetta che fa rientro a casa battuta 91-81 seppure consapevole di avercela messa tutta
giovedì 17 aprile 2025
14.06
Tanto cuore per la Virtus Basket Molfetta che, tuttavia, non le permette di fare risultato in Sicilia dove, a Piazza Armerina, arriva un'altra sconfitta per 91-8. È una DAI Optical che non sfigura, combatte, prova a rimanere in partita sino alla fine, ma non riuscendo mai ad impensierire più di tanto i padroni di casa.
Lo svantaggio si materializza già dal primo quarto quando, dopo la prima tripla di Natalini, la Siaz prende il controllo della gara andando facilmente sul 9-3. La risposta Virtus ha la firma di Jankovic che con due bombe da tre punti permette ai biancoazzurri di rimettersi in corsa sul 10-9. Il potenziale aggancio rimane soltanto un'illusione perché gli uomini di coach Patrizio tornano a fare la partita, ad allungare di lì a poco con un 21-12 che lascia poco spazio di manovra a Molfetta.
Da segnalare, invece, una buona percentuale di tiri da tre proprio per la Virtus nel primo quarto che con Natalini e Jankovic provano ad impensierire la difesa ospite. Sul finale di quarto sono Giovara e Gulley dalla lunetta ad accorciare le distanze per un 28-20 che chiude il primo periodo di gara. Per diversi minuti del secondo quarto permane la distanza di 10 punti tra le due formazioni: Gulley e Giovara, entrambi con un sottocanestro, tengono in scia la Virtus, costretta, ancora una volta, a cedere a Piazza Armerina un nuovo allungo sul 40-26. Entra in partita capitan Sirakov, che scalda i motori, e fa conoscere al pubblico siciliano sugli spalti il suo marco di fabbrica, la bomba da tre punti: quattro le triple realizzate dal capitano biancoazzurro in pochi minuti.
Ed è sempre Sirakov a realizzare i due punti che chiudono il secondo quarto sul 46-40. Il filo conduttore della gara non cambia alla ripresa perché, dopo l'iniziale tripla di Bertoni, Piazza Armerina torna ad allungare il proprio vantaggio sul 52-45 con un nuovo + 10 alla metà del terzo quarto. Gli unici lampi biancoazzurri arrivano ancora con Sirakov, con Gulley a rimbalzo e con Jankovic su azione di contropiede; mentre sul finale di quarto è Giovara a trovare cinque punti (canestro da due e successiva tripla).
L'ultimo quarto riparte dal 71-60 con una Virtus concentrata che va immediatamente a segno con Jankovic, ben servito da Sirakov, e poi con Bergamo per il 74-67 sempre in favore di Piazza Armerina. È una DAI Optical che ci crede e con Sirakov e Giovara riesce addirittura a portarsi a -2 dai siciliani, sebbene, anche in questo caso, l'aggancio non si materializza. I siciliani tornano a correre con le distanze che progressivamente passano a +10 e poi a +13 sull'87-74. Gli ultimi due punti del match sono di marca biancoazzurra e portano la firma di Savoia. Ennesima trasferta siciliana amara per Molfetta che fa rientro a casa battuta 91-81 seppure consapevole di avercela messa tutta con i mezzi a propria disposizione.
Lo svantaggio si materializza già dal primo quarto quando, dopo la prima tripla di Natalini, la Siaz prende il controllo della gara andando facilmente sul 9-3. La risposta Virtus ha la firma di Jankovic che con due bombe da tre punti permette ai biancoazzurri di rimettersi in corsa sul 10-9. Il potenziale aggancio rimane soltanto un'illusione perché gli uomini di coach Patrizio tornano a fare la partita, ad allungare di lì a poco con un 21-12 che lascia poco spazio di manovra a Molfetta.
Da segnalare, invece, una buona percentuale di tiri da tre proprio per la Virtus nel primo quarto che con Natalini e Jankovic provano ad impensierire la difesa ospite. Sul finale di quarto sono Giovara e Gulley dalla lunetta ad accorciare le distanze per un 28-20 che chiude il primo periodo di gara. Per diversi minuti del secondo quarto permane la distanza di 10 punti tra le due formazioni: Gulley e Giovara, entrambi con un sottocanestro, tengono in scia la Virtus, costretta, ancora una volta, a cedere a Piazza Armerina un nuovo allungo sul 40-26. Entra in partita capitan Sirakov, che scalda i motori, e fa conoscere al pubblico siciliano sugli spalti il suo marco di fabbrica, la bomba da tre punti: quattro le triple realizzate dal capitano biancoazzurro in pochi minuti.
Ed è sempre Sirakov a realizzare i due punti che chiudono il secondo quarto sul 46-40. Il filo conduttore della gara non cambia alla ripresa perché, dopo l'iniziale tripla di Bertoni, Piazza Armerina torna ad allungare il proprio vantaggio sul 52-45 con un nuovo + 10 alla metà del terzo quarto. Gli unici lampi biancoazzurri arrivano ancora con Sirakov, con Gulley a rimbalzo e con Jankovic su azione di contropiede; mentre sul finale di quarto è Giovara a trovare cinque punti (canestro da due e successiva tripla).
L'ultimo quarto riparte dal 71-60 con una Virtus concentrata che va immediatamente a segno con Jankovic, ben servito da Sirakov, e poi con Bergamo per il 74-67 sempre in favore di Piazza Armerina. È una DAI Optical che ci crede e con Sirakov e Giovara riesce addirittura a portarsi a -2 dai siciliani, sebbene, anche in questo caso, l'aggancio non si materializza. I siciliani tornano a correre con le distanze che progressivamente passano a +10 e poi a +13 sull'87-74. Gli ultimi due punti del match sono di marca biancoazzurra e portano la firma di Savoia. Ennesima trasferta siciliana amara per Molfetta che fa rientro a casa battuta 91-81 seppure consapevole di avercela messa tutta con i mezzi a propria disposizione.