L'Exprivia supera Castellana. Ed è subito entusiasmo
Superata per 3-0 la Materdomini Castellana
giovedì 17 settembre 2015
10.11
L'attesa era grande, ben al di là dell'importanza effettiva che può avere un'amichevole. E quell'attesa è stata abbondantemente ripagata. L'Exprivia Molfetta, nella gremitissima palestra del liceo scientifico di Molfetta, supera per 3-0 la Materdomini Castellana, al termine di un match da cui Flavio Gulinelli può trarre tante utili indicazioni. Per la cronaca, i set finiscono 24-14, 25-18, 27-25. E anche il quarto parziale, disputato in accordo tra le due squadre, si chiude appannaggio dei biancorossi con il punteggio di 25-20.
L'Exprivia è partita con il sestetto composto da Hierrezuelo-Hernandez, centrali Barone e Candellaro, schiacciatori Randazzo e Del Vecchio, libero De Pandis.
Il primo punto, dal punto di vista emotivo, è quasi un segno del destino, sicuramente un'espressione di continuità rispetto alla scorsa stagione. Lo mette a segno Hierrezuelo con un ace. Giusto così, per non perdere le belle abitudini. Il regista cubano ne realizzerà altri tre nel corso dei due set in cui è rimasto in campo, più due muri e due punti, per 8 punti totali, che gli valgono gli applausi del pubblico.
Da un cubano all'altro, da segnalare la prestazione di Hernandez: 11 punti in due set, di cui 3 ace, 2 muri e 6 attacchi, con una percentuale dell'86%. Ma, al di là di questo, la sensazione di avere in squadra un leader in più.
Molto bene anche Randazzo e Fedrizzi, autori rispettivamente di 14 e 13 punti, così come hanno riscosso grandi consensi le prestazioni del brasiliano Joao Rafael e di capitan Del Vecchio. Al centro Barone, Candellaro e Spadavecchia, si sono spartiti la torta con 5 punti a testa e percentuali assai simili in attacco, mentre De Pandis ha confermato tutto il bene che si sa di lui: grande senso della posizione e la ricezione che è pane per i suoi denti. Spazio anche per Giulio Mariella, al posto di Hierrezuelo nei due set conclusivi, e Alessandro Porcelli, nelle veci di De Pandis.
"Le impressioni sono molto positive – afferma proprio De Pandis – nonostante fosse la prima partita che giocavamo insieme. Stiamo lavorando tanto e veniamo da carichi di lavoro abbastanza intensi. È stato davvero un buon test. Impressioni? So solo che non vedo l'ora di giocare nel nuovo PalaPoli. Oggi, in una piccola palestra, c'erano 400 tifosi. Immaginare cosa possa essere il PalaPoli dà veramente tanta carica e mille stimoli".
Da un nuovo arrivato a quello che ormai è un veterano dell'Exprivia. "Chiaramente in questa fase i ritmi sono più lenti – sono le parole di Davide Candellaro – e la squadra sta lavorando per trovare l'intesa. Io conosco Hierrezuelo e questo mi avvantaggia, presto tutti quanti ci conosceremo meglio. Il campionato? Sarà più difficile, molto squadre si sono rafforzate ed è aumentato il numero dei team competitivi che daranno filo da torcere".
L'Exprivia è partita con il sestetto composto da Hierrezuelo-Hernandez, centrali Barone e Candellaro, schiacciatori Randazzo e Del Vecchio, libero De Pandis.
Il primo punto, dal punto di vista emotivo, è quasi un segno del destino, sicuramente un'espressione di continuità rispetto alla scorsa stagione. Lo mette a segno Hierrezuelo con un ace. Giusto così, per non perdere le belle abitudini. Il regista cubano ne realizzerà altri tre nel corso dei due set in cui è rimasto in campo, più due muri e due punti, per 8 punti totali, che gli valgono gli applausi del pubblico.
Da un cubano all'altro, da segnalare la prestazione di Hernandez: 11 punti in due set, di cui 3 ace, 2 muri e 6 attacchi, con una percentuale dell'86%. Ma, al di là di questo, la sensazione di avere in squadra un leader in più.
Molto bene anche Randazzo e Fedrizzi, autori rispettivamente di 14 e 13 punti, così come hanno riscosso grandi consensi le prestazioni del brasiliano Joao Rafael e di capitan Del Vecchio. Al centro Barone, Candellaro e Spadavecchia, si sono spartiti la torta con 5 punti a testa e percentuali assai simili in attacco, mentre De Pandis ha confermato tutto il bene che si sa di lui: grande senso della posizione e la ricezione che è pane per i suoi denti. Spazio anche per Giulio Mariella, al posto di Hierrezuelo nei due set conclusivi, e Alessandro Porcelli, nelle veci di De Pandis.
"Le impressioni sono molto positive – afferma proprio De Pandis – nonostante fosse la prima partita che giocavamo insieme. Stiamo lavorando tanto e veniamo da carichi di lavoro abbastanza intensi. È stato davvero un buon test. Impressioni? So solo che non vedo l'ora di giocare nel nuovo PalaPoli. Oggi, in una piccola palestra, c'erano 400 tifosi. Immaginare cosa possa essere il PalaPoli dà veramente tanta carica e mille stimoli".
Da un nuovo arrivato a quello che ormai è un veterano dell'Exprivia. "Chiaramente in questa fase i ritmi sono più lenti – sono le parole di Davide Candellaro – e la squadra sta lavorando per trovare l'intesa. Io conosco Hierrezuelo e questo mi avvantaggia, presto tutti quanti ci conosceremo meglio. Il campionato? Sarà più difficile, molto squadre si sono rafforzate ed è aumentato il numero dei team competitivi che daranno filo da torcere".