L’Exprivia Molfetta supera il Castellana
L'entusiasmo dei tifosi
sabato 26 settembre 2015
12.28
Una tappa in più verso la condizione migliore per le partite che conteranno. Un'amichevole che ha regalato all'allenatore Flavio Gulinelli le certezze che cercava. Pur nell'ammissione che tanto c'è ancora, inevitabilmente, da fare. Exprivia Molfetta-Materdomini Castellana si è conclusa per 4 set a 0 a favore dei molfettesi.
In un PalaPoli che ha ribadito l'affetto che circonda la squadra, grazie all'entusiasmo della sua gente, i biancorossi sono partiti con il sestetto composto da Hierrezuelo ed Hernandez, Randazzo e Joao Rafael, Candellaro e Barone, con il libero De Pandis. Dall'altra parte Fanizza ha risposto con Tamburo-Pedron, Bonetti-Tartaglione, Giosa-Scoppelliti e Nero libero.
L'andamento della partita ha seguito fedelmente il copione del precedente test contro Ortona: primo set a 25, secondo e terzo parziale con il principio sostanziale del vecchio cambio palla, quarto set nuovamente a 25.
La prima frazione ha visto l'Exprivia imporsi per 25-16. Tante le note positive per Gulinelli, a partire dai continui miglioramenti a muro (Candellaro sugli scudi), per arrivare alle conferme dello stato di forma di Randazzo e Joao Rafael.
Secondo e terzo parziale hanno visto i molfettesi continuare a far bene a muro. Candellaro e Barone sono parsi già in gran forma, ma progressivamente è stato Hierrezuelo e rubare la scena. Il palleggiatore cubano è stato autore di una serie di 11 battute consecutive, di cui 5 tramutati in ace. Applausi a scena aperta da parte del pubblico, che si è entusiasmato pure per alcuni attacchi di Hernandez, Fedrizzi (pienamente recuperato dopo un problema alla spalla) e Joao Rafael. Ma anche per De Pandis, vera macchina da ricezioni, e per tutto il resto della squadra.
Dopo un doppio 15-7, si è proceduto all'ultimo set. Gulinelli ha gettato nella mischia Spadavecchia, Mariella e Porcelli, testando anche Joao Rafael come opposto. Esperimenti che hanno lanciato segnali confortanti. Per la cronaca è finita 25-17, ma il punteggio è l'ultima cosa che conta per Gulinelli, che inizia a intravvedere la squadra che vorrebbe.
"Dal match ho ricavato impressioni positive – afferma Fedrizzi –. Avevamo bisogno di dare un segnale a noi e ai tifosi che non siamo quelli visti con Ortona e penso che ci siamo riusciti. Siamo migliorati in tante cose. Credo che la nostra forza possa essere l'efficacia in battuta, come attesta la serie di Hierrezuelo nel terzo set. Ci sono molte cose che sappiamo dovranno essere migliorate. Ma c'è tempo e soprattutto ci sono tanti allenamenti a disposizione. Sono fiducioso".
In un PalaPoli che ha ribadito l'affetto che circonda la squadra, grazie all'entusiasmo della sua gente, i biancorossi sono partiti con il sestetto composto da Hierrezuelo ed Hernandez, Randazzo e Joao Rafael, Candellaro e Barone, con il libero De Pandis. Dall'altra parte Fanizza ha risposto con Tamburo-Pedron, Bonetti-Tartaglione, Giosa-Scoppelliti e Nero libero.
L'andamento della partita ha seguito fedelmente il copione del precedente test contro Ortona: primo set a 25, secondo e terzo parziale con il principio sostanziale del vecchio cambio palla, quarto set nuovamente a 25.
La prima frazione ha visto l'Exprivia imporsi per 25-16. Tante le note positive per Gulinelli, a partire dai continui miglioramenti a muro (Candellaro sugli scudi), per arrivare alle conferme dello stato di forma di Randazzo e Joao Rafael.
Secondo e terzo parziale hanno visto i molfettesi continuare a far bene a muro. Candellaro e Barone sono parsi già in gran forma, ma progressivamente è stato Hierrezuelo e rubare la scena. Il palleggiatore cubano è stato autore di una serie di 11 battute consecutive, di cui 5 tramutati in ace. Applausi a scena aperta da parte del pubblico, che si è entusiasmato pure per alcuni attacchi di Hernandez, Fedrizzi (pienamente recuperato dopo un problema alla spalla) e Joao Rafael. Ma anche per De Pandis, vera macchina da ricezioni, e per tutto il resto della squadra.
Dopo un doppio 15-7, si è proceduto all'ultimo set. Gulinelli ha gettato nella mischia Spadavecchia, Mariella e Porcelli, testando anche Joao Rafael come opposto. Esperimenti che hanno lanciato segnali confortanti. Per la cronaca è finita 25-17, ma il punteggio è l'ultima cosa che conta per Gulinelli, che inizia a intravvedere la squadra che vorrebbe.
"Dal match ho ricavato impressioni positive – afferma Fedrizzi –. Avevamo bisogno di dare un segnale a noi e ai tifosi che non siamo quelli visti con Ortona e penso che ci siamo riusciti. Siamo migliorati in tante cose. Credo che la nostra forza possa essere l'efficacia in battuta, come attesta la serie di Hierrezuelo nel terzo set. Ci sono molte cose che sappiamo dovranno essere migliorate. Ma c'è tempo e soprattutto ci sono tanti allenamenti a disposizione. Sono fiducioso".