Junioeres Aquile Molfetta: il glorioso finale dei campioni
Una squadra che ha dimostrato carattere e forza di volontà
lunedì 28 aprile 2014
17.15
Ed un altro capitolo della storia è archiviato, le Aquile Molfetta U18 chiudono definitivamente a chiave lo scrigno dei successi 2013/14 che gelosamente custodisce un anno di crescita e traguardi raggiunti. La soddisfazione è tanta alla fine di questa stagione così spettacolare, nata come una scommessa e terminata come una certezza, e che lascerà nel curriculum di quanti ne hanno preso parte, un merito eccellente per il proprio futuro. E' bello ricordare come questo gruppo sia il frutto di un impegno dettato dalla forza di volontà, a volte più incisiva dell'esperienza, e che come, con tale volontà, si sia giunti inaspettatamente a tagliare il nastro dell'arrivo da primi classificati.
I campioni Juniores del girone A chiudono questa nuova avventura sul campo, affrontando l'LC Five Martina in uno scontro che li vede sconfitti nel risultato ma vincenti nell'orgoglio. Lo spareggio finale tra le due vincitrici A e B si chiude con una bella gara a Castellana Grotte venerdì 25 Aprile, sul risultato di 2 a 5 per i forti avversari appartenenti al team di massima categoria. Un onore per gli aquilotti fermarsi solo dinanzi ad un avversario di grande qualità e rispetto, affrontato con coraggio e desiderio di raggiungere un risultato meritato, ma questa volta è proprio l'esperienza a giocare un brutto tiro, sopraffacendo d'ansia e d'emozione che un incontro così importante ha apportato in ognuno, dentro e fuori dal campo.
Di contro, un Martina più cauto ha giovato di maggior controllo, giocando d'astuzia senza lanciarsi, ma nell'attesa dell'occasione giusta per poi prendere in mano le redini e punire con cinismo puramente sportivo l'avversario biancorosso. Dissipando una quantità di buone occasioni, dissolvendole in lanci lunghi dal fondo piuttosto che preferire fraseggi corali invece favoriti dal Martina, gli aquilotti di Mister Toma mancano qualche occasione sul secondo palo e subiscono le organizzate ripartenze su anticipo, in un campo particolarmente lungo e difficile da misurare.
Ad aprire è Rossi, in gol su cross di D'Aria, e si ripropone pericoloso poco dopo sul palo esterno di Amato. Murolo e Catanzaro impegnano Fedele tra i pali, e già ripetute volte si scioglie la possibilità della sponda per i biancorossi, mentre nelle retrovie Capitan De Bari e compagni controllano impeccabili. Ciò non impedisce la Beffa, per opera di Rossi in doppietta, che di una incomprensione generale in campo ne fa un virtuosismo, e la sfera rotola in rete. La reazione biancorossa giunge con il bomberino Murolo, che approfitta in ripartenza della respinta di Fedele.
La ripresa è di nuovo sfortunata, a riallungare le distanze è Raguso, svelto a svincolarsi prima, e divincolarsi dopo, da solo contro Amato. Ancora Murolo ci riprova carico di energia, ma Fedele di piede "scivola nel miracolo". Le Aquile si fanno propositive ed incanalano più colpi, lo stesso capitano biancorosso dalle retrovie imbastisce un paio di attacchi, ma la punizione ravvicinata assegnata a Capitan Ferri, che realizza la quarta marcatura, mette in ko, ribadita dal quinto ed ultimo centro, indovinato da Rossi dal fondo a porta vuota quando Mister Toma sfodera l'estremo Catanzaro di movimento. Nemmeno gli ultimi secondi frenano l'entusiasmo aquilato, ed è ancora Murolo, solo contro Fedele, ad imporsi nella seconda rete.
Un finale acceso dà l'ennesima possibilità al Martina, con Raguso che stecca dai 10 metri su 6° fallo, ed un'occasione a Sciancalepore, in faccia a faccia con l'estremo che egli preferisce non dribblare. Il triplo fischio sancisce la chiusura dei giochi, tra gli applausi ed i complimenti, con l'in bocca al lupo al grande Martina nel proseguimento del percorso alla final eight.
Questa avventura per molti gioiellini di casa Aquile Molfetta finisce qui, al limite dell'età consentita dalla categoria, ma i lavori per l'inserimento in squadra maggiore e l'allestimento di un nuovo roster di rispetto sono già avviati. Chi con dedizione ed estrema passione ha contribuito e contribuirà fortemente alla causa, il primo dirigente Angelo Caputi, saluta così la stagione appena trascorsa: "- Questo bellissimo film non finisce qui, questa squadra ha dimostrato carattere e forza di volontà, con una grandissima voglia di arrivare al traguardo che man mano ci siamo prefissati. Le difficoltà incontrate non ci hanno minimamente scalfiti, proseguendo a testa bassa nel nostro dovere verso la società che ci ha reso questa opportunità. Pertanto l'avventura continua con nuovi innesti già individuati per prepararci il prossimo cammino, e continuando a mantenere alto il nome della gloriosa ASD Aquile Molfetta!"
Un forte grazie va a tutti coloro che ci hanno creduto, che hanno sostenuto e che ci sono sempre stati. Con la massima soddisfazione, l'ASD Aquile Molfetta ringrazia, con il miglior augurio, la Juniores 2013/14, futuro di questa famiglia!
di Ornella Amato
I campioni Juniores del girone A chiudono questa nuova avventura sul campo, affrontando l'LC Five Martina in uno scontro che li vede sconfitti nel risultato ma vincenti nell'orgoglio. Lo spareggio finale tra le due vincitrici A e B si chiude con una bella gara a Castellana Grotte venerdì 25 Aprile, sul risultato di 2 a 5 per i forti avversari appartenenti al team di massima categoria. Un onore per gli aquilotti fermarsi solo dinanzi ad un avversario di grande qualità e rispetto, affrontato con coraggio e desiderio di raggiungere un risultato meritato, ma questa volta è proprio l'esperienza a giocare un brutto tiro, sopraffacendo d'ansia e d'emozione che un incontro così importante ha apportato in ognuno, dentro e fuori dal campo.
Di contro, un Martina più cauto ha giovato di maggior controllo, giocando d'astuzia senza lanciarsi, ma nell'attesa dell'occasione giusta per poi prendere in mano le redini e punire con cinismo puramente sportivo l'avversario biancorosso. Dissipando una quantità di buone occasioni, dissolvendole in lanci lunghi dal fondo piuttosto che preferire fraseggi corali invece favoriti dal Martina, gli aquilotti di Mister Toma mancano qualche occasione sul secondo palo e subiscono le organizzate ripartenze su anticipo, in un campo particolarmente lungo e difficile da misurare.
Ad aprire è Rossi, in gol su cross di D'Aria, e si ripropone pericoloso poco dopo sul palo esterno di Amato. Murolo e Catanzaro impegnano Fedele tra i pali, e già ripetute volte si scioglie la possibilità della sponda per i biancorossi, mentre nelle retrovie Capitan De Bari e compagni controllano impeccabili. Ciò non impedisce la Beffa, per opera di Rossi in doppietta, che di una incomprensione generale in campo ne fa un virtuosismo, e la sfera rotola in rete. La reazione biancorossa giunge con il bomberino Murolo, che approfitta in ripartenza della respinta di Fedele.
La ripresa è di nuovo sfortunata, a riallungare le distanze è Raguso, svelto a svincolarsi prima, e divincolarsi dopo, da solo contro Amato. Ancora Murolo ci riprova carico di energia, ma Fedele di piede "scivola nel miracolo". Le Aquile si fanno propositive ed incanalano più colpi, lo stesso capitano biancorosso dalle retrovie imbastisce un paio di attacchi, ma la punizione ravvicinata assegnata a Capitan Ferri, che realizza la quarta marcatura, mette in ko, ribadita dal quinto ed ultimo centro, indovinato da Rossi dal fondo a porta vuota quando Mister Toma sfodera l'estremo Catanzaro di movimento. Nemmeno gli ultimi secondi frenano l'entusiasmo aquilato, ed è ancora Murolo, solo contro Fedele, ad imporsi nella seconda rete.
Un finale acceso dà l'ennesima possibilità al Martina, con Raguso che stecca dai 10 metri su 6° fallo, ed un'occasione a Sciancalepore, in faccia a faccia con l'estremo che egli preferisce non dribblare. Il triplo fischio sancisce la chiusura dei giochi, tra gli applausi ed i complimenti, con l'in bocca al lupo al grande Martina nel proseguimento del percorso alla final eight.
Questa avventura per molti gioiellini di casa Aquile Molfetta finisce qui, al limite dell'età consentita dalla categoria, ma i lavori per l'inserimento in squadra maggiore e l'allestimento di un nuovo roster di rispetto sono già avviati. Chi con dedizione ed estrema passione ha contribuito e contribuirà fortemente alla causa, il primo dirigente Angelo Caputi, saluta così la stagione appena trascorsa: "- Questo bellissimo film non finisce qui, questa squadra ha dimostrato carattere e forza di volontà, con una grandissima voglia di arrivare al traguardo che man mano ci siamo prefissati. Le difficoltà incontrate non ci hanno minimamente scalfiti, proseguendo a testa bassa nel nostro dovere verso la società che ci ha reso questa opportunità. Pertanto l'avventura continua con nuovi innesti già individuati per prepararci il prossimo cammino, e continuando a mantenere alto il nome della gloriosa ASD Aquile Molfetta!"
Un forte grazie va a tutti coloro che ci hanno creduto, che hanno sostenuto e che ci sono sempre stati. Con la massima soddisfazione, l'ASD Aquile Molfetta ringrazia, con il miglior augurio, la Juniores 2013/14, futuro di questa famiglia!
di Ornella Amato