Italia Boxing Team: convocato il pugile Squeo Claudio
Arriva la chiamata in azzurro da parte di Raffaele Bergamasco
giovedì 5 marzo 2015
15.26
Guantoni e tuta, anche oggi la sua giornata è iniziata così. Il sapore della convocazione per il Training Camp congiunto tra Italia Boxing Team e Italia Thunder, momento di piacere e tensioni che scivolano via in attimo. Un sogno da vivere ad occhi aperti per Claudio Squeo. Attaccato ad una paio di guantoni, compagni di vita. I suoi applausi se li è già presi, con la vittoria del Guanto d'oro. Il pugile molfettese non è più sorpresa. È entrato in punta dei piedi nella boxe che conta, con la tenacia del campione e i sogni di un bambino. Ma gli occhi sono aperti, e questo non è un film.
Il suo nome, tra i 22 i Boxer convocati da Raffaele Bergamasco, Head Coach Italia Boxing Team Nazionali Maschili e WSB Italia Thunder, è già una vittoria. Il Training, per quanto concerne i boxer della compagine italiana WSB, servirà come preparazione ai match
della 10° giornata delle World Series of Boxing 2015.
Strada da fare ce n'è ancora tanta, e Squeo lo sa. Lui che di chilometri né corre ogni giorno. Tutti nel bagaglio che quelli bravi chiamano esperienza.
Per Squeo questa chiamata sarà stata un sollievo, un lungo e atteso traguardo per entrare in quello che ha sempre sentito il suo mondo. Tanta gavetta, fino alla Nazionale passando per gli allenamenti con Cammarelle. Partito dalla provincia per arrivare alla Nazionale nell'Italia Boxing Team. Inizia da Molfetta, da quel paese nel barese che è stato trampolino di lancio tutt'altro che facile. A Claudio non importa, guarda la strada alle spalle e sogna un futuro, anzi presente, ancora tinto di azzurro. Testardo e caparbio come i molfettesi, non stupidità ma consapevolezza dei propri mezzi. E adesso, i meritati applausi. Da parte di tutti. La nobiltà della provincia che prende dignità e riflettori negli occhi di Claudio Squeo. Guantoni e tuta, possono andare d'accordo. Un pugno alle etichette, il biglietto da visita lasciato sul tavolo. Pugile? Studente universitario? Semplicemente lui, semplicemente Claudio Squeo.
Il suo nome, tra i 22 i Boxer convocati da Raffaele Bergamasco, Head Coach Italia Boxing Team Nazionali Maschili e WSB Italia Thunder, è già una vittoria. Il Training, per quanto concerne i boxer della compagine italiana WSB, servirà come preparazione ai match
della 10° giornata delle World Series of Boxing 2015.
Strada da fare ce n'è ancora tanta, e Squeo lo sa. Lui che di chilometri né corre ogni giorno. Tutti nel bagaglio che quelli bravi chiamano esperienza.
Per Squeo questa chiamata sarà stata un sollievo, un lungo e atteso traguardo per entrare in quello che ha sempre sentito il suo mondo. Tanta gavetta, fino alla Nazionale passando per gli allenamenti con Cammarelle. Partito dalla provincia per arrivare alla Nazionale nell'Italia Boxing Team. Inizia da Molfetta, da quel paese nel barese che è stato trampolino di lancio tutt'altro che facile. A Claudio non importa, guarda la strada alle spalle e sogna un futuro, anzi presente, ancora tinto di azzurro. Testardo e caparbio come i molfettesi, non stupidità ma consapevolezza dei propri mezzi. E adesso, i meritati applausi. Da parte di tutti. La nobiltà della provincia che prende dignità e riflettori negli occhi di Claudio Squeo. Guantoni e tuta, possono andare d'accordo. Un pugno alle etichette, il biglietto da visita lasciato sul tavolo. Pugile? Studente universitario? Semplicemente lui, semplicemente Claudio Squeo.