Infante lancia la Clean Up Molfetta, Foggia battuto in rimonta 87-79
La squadra di Gesmundo, sotto di 10, si prende gara 1 dei quarti. 28 punti del capitano e finale incandescente: espulso Seye
martedì 29 aprile 2025
La Clean Up Molfetta vince gara 1 dei quarti di finale dei play-off (Cus Foggia superato in rimonta 87-79) e Infante ruba le luci della ribalta della gara con una prestazione da cinema, guidando il club di Solimini al successo. Il capitano gioca 34' e firma 10 dei suoi 28 punti nella frazione conclusiva, producendo una serie di canestri da applausi (per lui anche 15 rimbalzi e 26 di efficienza), il resto lo fanno Delmas (19 punti), Didonna (11) e Chiriatti (10). I biancorossi, sotto anche di 10 (54-64 e 64-74), gettano il cuore oltre l'ostacolo negli ultimi 4' della partita, alzano il muro in difesa e con un break esplosivo (23-5) mandano al tappeto la squadra dauna, reduce da sette vittorie consecutive nel campionato di serie C interregionale. Finale incandescente, ne fa le spese Seye, espulso. E giovedì 1 maggio, a Foggia, sarà già gara 2.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo parte con Scarpone, Chiriatti, Mezzina, Delmas e Infante. I padroni di casa mettono le cose in chiaro (5-2 di Delmas e 11-8 di Infante da casa sua), ma Foggia impatta il match con Lioce: 11-11. Il primo quarto si gioca a ritmi alti e percentuali altissime con Molfetta che va sul +5 (19-14), ma gli ospiti piano piano ricuciono (break di 3-8) e trovano il 22-22 con Buo, costringendo Gesmundo al time out. Suraci la chiude sul +3, al 10' è 28-25. La musica non cambia nel secondo quarto. Un po' perché i molfettesi continuano a segnare (Delmas firma il +7, 38-31) e un po' perché Foggia riesce sempre a risalire la china (38-36 e time out Gesmundo), trovando addirittura la tripla del sorpasso (40-41 di Ferraretti) e tornando negli spogliatoi avanti di 3: 43-46. In avvio di ripresa Mezzina scuote la Clean Up con una tripla (46-46), poi è Infante a doversi caricare i compagni sulle spalle, prima del controsorpasso firmato Chiriatti: 54-52. In un amen, però, dopo la bomba da oltre l'arco di Ferraretti arriva il +10 ospite (54-64, dopo un break di 0-12) che sembra indirizzare la gara, ma Molfetta reagisce, non sbaglia nulla dalla lunetta e chiude sul -4, 60-64 alla mezz'ora. Si riparte: Foggia prende di nuovo il largo (0-7 e punteggio di 62-71), costringendo Gesmundo al time out. Che stavolta è salvifico: Molfetta, dopo essere stata sotto di 10 (64-74), trova una grande difesa, i giusti ritmi e in 4' torna in scia degli ospiti con 8 punti filati di Infante e il pari di Mezzina (77-77). Il sorpasso definitivo è del capitano (79-77), il sigillo sulla vittoria è di Delmas (82-77, dai 6.75), prima di un finale burrascoso in cui piovono tecnici e Seye finisce anzitempo sotto la doccia. Al 40' è 87-79.
Il post-gara. «Foggia è una squadra coriacea, quindi non potevamo pensare di giocare sul velluto - è stata l'analisi di Gesmundo -. I primi due quarti hanno avuto punteggio troppo alto, poi nel secondo tempo abbiamo provato a sporcare i palloni e abbiamo giocato meglio a rimbalzo difensivo. Purtroppo, però, attraversiamo dei momenti in cui andiamo in stand-by, ma non era facile vincere. Siamo stati bravi, con pazienza, ad arrivare in fondo». I biancorossi, dopo la vittoria in gara 1, proveranno a chiudere la serie già giovedì a Foggia: «Andremo a giocare su un campo difficile - ha continuato -. Dovremo essere lucidi, duri e intensi, ma allo stesso tempo concentrati altrimenti sarà difficile vincere. D'altronde Foggia lo ha dimostrato al PalaPoli perché quando abbiamo iniziato a giocare in maniera estemporanea, loro ne hanno approfittato. L'importante è aver vinto, facendo un piccolo primo passo per prendere la rincorsa».
Tabellino: S.S.D. Clean Up Molfetta - A.S.D. Cus Foggia 87-79
S.S.D. Clean Up Molfetta
Suraci 6, Scarpone 3, Costa n.e., Delmas 19, Chiriatti 10, Sasso 3, Didonna 11, Patimo n.e., Mongelli, Infante 28, Sciangalepore n.e., Mezzina 7. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Cus Foggia
Seye 15, Lopez n.e., Zagni n.e., Ianzano 3, Lioce 15, Aliberti, Longo n.e., Ferraretti 9, Buo 18, Cavallone n.e., Coppola 18, Delli Carri n.e.. Allenatore: Ciccone.
Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari) e Fiorentino (Bari).
Parziali: 32-25, 43-46, 60-64, 87-79.
Note: espulso Seye, usciti per 5 falli Sasso, Seye e Lioce.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo parte con Scarpone, Chiriatti, Mezzina, Delmas e Infante. I padroni di casa mettono le cose in chiaro (5-2 di Delmas e 11-8 di Infante da casa sua), ma Foggia impatta il match con Lioce: 11-11. Il primo quarto si gioca a ritmi alti e percentuali altissime con Molfetta che va sul +5 (19-14), ma gli ospiti piano piano ricuciono (break di 3-8) e trovano il 22-22 con Buo, costringendo Gesmundo al time out. Suraci la chiude sul +3, al 10' è 28-25. La musica non cambia nel secondo quarto. Un po' perché i molfettesi continuano a segnare (Delmas firma il +7, 38-31) e un po' perché Foggia riesce sempre a risalire la china (38-36 e time out Gesmundo), trovando addirittura la tripla del sorpasso (40-41 di Ferraretti) e tornando negli spogliatoi avanti di 3: 43-46. In avvio di ripresa Mezzina scuote la Clean Up con una tripla (46-46), poi è Infante a doversi caricare i compagni sulle spalle, prima del controsorpasso firmato Chiriatti: 54-52. In un amen, però, dopo la bomba da oltre l'arco di Ferraretti arriva il +10 ospite (54-64, dopo un break di 0-12) che sembra indirizzare la gara, ma Molfetta reagisce, non sbaglia nulla dalla lunetta e chiude sul -4, 60-64 alla mezz'ora. Si riparte: Foggia prende di nuovo il largo (0-7 e punteggio di 62-71), costringendo Gesmundo al time out. Che stavolta è salvifico: Molfetta, dopo essere stata sotto di 10 (64-74), trova una grande difesa, i giusti ritmi e in 4' torna in scia degli ospiti con 8 punti filati di Infante e il pari di Mezzina (77-77). Il sorpasso definitivo è del capitano (79-77), il sigillo sulla vittoria è di Delmas (82-77, dai 6.75), prima di un finale burrascoso in cui piovono tecnici e Seye finisce anzitempo sotto la doccia. Al 40' è 87-79.
Il post-gara. «Foggia è una squadra coriacea, quindi non potevamo pensare di giocare sul velluto - è stata l'analisi di Gesmundo -. I primi due quarti hanno avuto punteggio troppo alto, poi nel secondo tempo abbiamo provato a sporcare i palloni e abbiamo giocato meglio a rimbalzo difensivo. Purtroppo, però, attraversiamo dei momenti in cui andiamo in stand-by, ma non era facile vincere. Siamo stati bravi, con pazienza, ad arrivare in fondo». I biancorossi, dopo la vittoria in gara 1, proveranno a chiudere la serie già giovedì a Foggia: «Andremo a giocare su un campo difficile - ha continuato -. Dovremo essere lucidi, duri e intensi, ma allo stesso tempo concentrati altrimenti sarà difficile vincere. D'altronde Foggia lo ha dimostrato al PalaPoli perché quando abbiamo iniziato a giocare in maniera estemporanea, loro ne hanno approfittato. L'importante è aver vinto, facendo un piccolo primo passo per prendere la rincorsa».
Tabellino: S.S.D. Clean Up Molfetta - A.S.D. Cus Foggia 87-79
S.S.D. Clean Up Molfetta
Suraci 6, Scarpone 3, Costa n.e., Delmas 19, Chiriatti 10, Sasso 3, Didonna 11, Patimo n.e., Mongelli, Infante 28, Sciangalepore n.e., Mezzina 7. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Cus Foggia
Seye 15, Lopez n.e., Zagni n.e., Ianzano 3, Lioce 15, Aliberti, Longo n.e., Ferraretti 9, Buo 18, Cavallone n.e., Coppola 18, Delli Carri n.e.. Allenatore: Ciccone.
Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari) e Fiorentino (Bari).
Parziali: 32-25, 43-46, 60-64, 87-79.
Note: espulso Seye, usciti per 5 falli Sasso, Seye e Lioce.