Il Roller Bassano espugna il PalaFiorentini: ko per la Molfetta Hockey
Tra sette giorni sfida al Pordenone
lunedì 23 gennaio 2017
Un'altalena di emozioni e una sfida equilibrata ed avvincente quella di ieri sera, valevole per la 10^ giornata del campionato di serie A2, tra la Molfetta Hockey e il Roller Bassano; una gara che i veneti sono riusciti a portare al successo dopo 40 minuti combattuti e ricchi di tantissimi capovolgimenti di fronte e giocate di alto livello tecnico.
Per gli atleti di Catia Ferretti resta l'amaro in bocca per aver sciupato tantissime occasioni da rete, per imprecisione in alcuni casi e per tanta sfortuna in altri: una prova di squadra comunque convincente, che aumenta i rimpianti per una gara che avrebbe potuto sorridere ad Azzollini e soci e che invece aumenta il divario in classifica rispetto alle prime 4 della graduatoria.
Ma veniamo alla cronaca del match: la gara, come pronostici della vigilia, si apre con una fase di studio in cui le due compagini cercano soprattutto a mantenere un equilibrio e trovare con rapide ripartenze la giocata sblocca-risultato: giocata che arriva dopo 8 minuti con il "solito" Maurizio Sinisi che, con una giocata delle sue, trova la rete del vantaggio superando l'estremo difensore veneto.
Negli ultimi minuti della prima frazione succede di tutto: Molfetta non sfrutta a dovere una situazione di power play (causata dal cartellino blu al coach del Bassano) e subisce la rete del pareggio ad opera di Marangoni. I veneti si rilassano e dopo soli 17 secondi è Azzollini, con un guizzo felino in area, a gonfiare la rete e regalare il nuovo vantaggio molfettese.
Il vantaggio biancorosso però dura soli 120 secondi con ancora Marangoni che supera Belgiovine e fissa il risultato del primo tempo sul 2 a 2.
La ripresa si apre con il Bassano che cerca di accelerare i ritmi ma che sbatte sulle super parate di Tommaso Belgiovine; Molfetta al contrario cerca di ribaltare subito il fronte del gioco appena recuperata la pallina: cosa che avviene al minuto 11 della ripresa con Luca Santeramo che stoppa Marangoni e supera la difesa ospite in velocità trovando il pertugio giusto per far esplodere di gioia il PalaFiorentini e regalare il terzo vantaggio di serata.
Un vantaggio che dura sino al 39 quando ancora Marangoni, dopo essersi visto fermare in un paio di tiri liberi, si regala il tris personale e rimette il risultato in parità. Ancora Marangoni, al 42° minuto, ispira Serraiotto che trova la deviazione decisiva e supera Belgiovine portando, per la prima volta, in vantaggio i propri compagni.
Il Molfetta non ci sta e reagisce con veemenza andando vicina al pareggio in tantissime circostanze nell'assedio finale: i tanti legni colpiti e un pizzico di imprecisione al tiro però impediscono l'aggancio e regalano il successo agli ospiti.
Prima sconfitta casalinga quindi per la Molfetta Hockey che dovrà subito rimboccarsi le maniche e preparare al meglio la prossima sfida di Pordenone, sempre in attesa di recuperare la gara rinviata per maltempo contro La Mela.
Nessun traguardo sarà irraggiungibile se i biancorossi continueranno a mostrare la stessa compattezza e unione di squadra e la stessa volontà feroce di non arrendersi mai davanti a qualsiasi ostacolo.
Per gli atleti di Catia Ferretti resta l'amaro in bocca per aver sciupato tantissime occasioni da rete, per imprecisione in alcuni casi e per tanta sfortuna in altri: una prova di squadra comunque convincente, che aumenta i rimpianti per una gara che avrebbe potuto sorridere ad Azzollini e soci e che invece aumenta il divario in classifica rispetto alle prime 4 della graduatoria.
Ma veniamo alla cronaca del match: la gara, come pronostici della vigilia, si apre con una fase di studio in cui le due compagini cercano soprattutto a mantenere un equilibrio e trovare con rapide ripartenze la giocata sblocca-risultato: giocata che arriva dopo 8 minuti con il "solito" Maurizio Sinisi che, con una giocata delle sue, trova la rete del vantaggio superando l'estremo difensore veneto.
Negli ultimi minuti della prima frazione succede di tutto: Molfetta non sfrutta a dovere una situazione di power play (causata dal cartellino blu al coach del Bassano) e subisce la rete del pareggio ad opera di Marangoni. I veneti si rilassano e dopo soli 17 secondi è Azzollini, con un guizzo felino in area, a gonfiare la rete e regalare il nuovo vantaggio molfettese.
Il vantaggio biancorosso però dura soli 120 secondi con ancora Marangoni che supera Belgiovine e fissa il risultato del primo tempo sul 2 a 2.
La ripresa si apre con il Bassano che cerca di accelerare i ritmi ma che sbatte sulle super parate di Tommaso Belgiovine; Molfetta al contrario cerca di ribaltare subito il fronte del gioco appena recuperata la pallina: cosa che avviene al minuto 11 della ripresa con Luca Santeramo che stoppa Marangoni e supera la difesa ospite in velocità trovando il pertugio giusto per far esplodere di gioia il PalaFiorentini e regalare il terzo vantaggio di serata.
Un vantaggio che dura sino al 39 quando ancora Marangoni, dopo essersi visto fermare in un paio di tiri liberi, si regala il tris personale e rimette il risultato in parità. Ancora Marangoni, al 42° minuto, ispira Serraiotto che trova la deviazione decisiva e supera Belgiovine portando, per la prima volta, in vantaggio i propri compagni.
Il Molfetta non ci sta e reagisce con veemenza andando vicina al pareggio in tantissime circostanze nell'assedio finale: i tanti legni colpiti e un pizzico di imprecisione al tiro però impediscono l'aggancio e regalano il successo agli ospiti.
Prima sconfitta casalinga quindi per la Molfetta Hockey che dovrà subito rimboccarsi le maniche e preparare al meglio la prossima sfida di Pordenone, sempre in attesa di recuperare la gara rinviata per maltempo contro La Mela.
Nessun traguardo sarà irraggiungibile se i biancorossi continueranno a mostrare la stessa compattezza e unione di squadra e la stessa volontà feroce di non arrendersi mai davanti a qualsiasi ostacolo.