Il Giudice sportivo respinge il ricorso: le Aquile Molfetta dovranno giocare i play-out
Omologata la vittoria della Polisportiva Futura: sabato derby salvezza contro l'Atletico Cassano
mercoledì 18 maggio 2022
10.56
La salvezza delle Aquile Molfetta in serie A2 dovrà passare dai playout in programma, con gara secca, al PalaPoli sabato 21 maggio alle ore 16:00: sarà il derby contro l'Atletico Cassano a determinare se la società del presidente Donato de Giglio potrà disputare la seconda serie nazionale di futsal anche il prossimo anno oppure salutarla dopo una sola stagione.
Il Giudice Sportivo, infatti, ha respinto il ricorso dei biancorossi relativo alla partita contro la Polisportiva Futura e omologando la vittoria per 3-2: 0 punti per le Aquile, dunque nessuna possibilità di festeggiare la salvezza neppure in differita di qualche giorno.
Le Aquile chiedevano che in danno dela Polisportiva fosse "comminata - si legge nel provvedimento ufficiale - la punizione sportiva della perdita della gara per aver schierato nell'incontro di che trattasi il calciatore Squillaci Alessandro, nato il 11/12/2006, in posizione irregolare".
Secondo le Aquile il giovane non poteva essere in distinta essendo "sprovvisto - si legge ancora - dell'attestato di maturità agonistica previsto dall'articolo 34 delle N.O.I.F., non avendo ancora compiuto il 16° anno di età".
"Il ricorso è infondato e va respinto - la decisione della giustizia sportiva - Dagli accertamenti esperiti presso il Comitato Regionale Calabria risulta che il predetto calciatore, ancora quindicenne, alla data dell'effettuazione della gara era in possesso dell'attestato di maturità agonistica avendo ottenuto l'autorizzazione prevista dalle disposizioni dell'art. 34 comma 3 delle NOIF in data 15/12/2021 e per tale motivo aveva pieno titolo a prendere parte all'incontro in questione".
Il Giudice Sportivo, infatti, ha respinto il ricorso dei biancorossi relativo alla partita contro la Polisportiva Futura e omologando la vittoria per 3-2: 0 punti per le Aquile, dunque nessuna possibilità di festeggiare la salvezza neppure in differita di qualche giorno.
Le Aquile chiedevano che in danno dela Polisportiva fosse "comminata - si legge nel provvedimento ufficiale - la punizione sportiva della perdita della gara per aver schierato nell'incontro di che trattasi il calciatore Squillaci Alessandro, nato il 11/12/2006, in posizione irregolare".
Secondo le Aquile il giovane non poteva essere in distinta essendo "sprovvisto - si legge ancora - dell'attestato di maturità agonistica previsto dall'articolo 34 delle N.O.I.F., non avendo ancora compiuto il 16° anno di età".
"Il ricorso è infondato e va respinto - la decisione della giustizia sportiva - Dagli accertamenti esperiti presso il Comitato Regionale Calabria risulta che il predetto calciatore, ancora quindicenne, alla data dell'effettuazione della gara era in possesso dell'attestato di maturità agonistica avendo ottenuto l'autorizzazione prevista dalle disposizioni dell'art. 34 comma 3 delle NOIF in data 15/12/2021 e per tale motivo aveva pieno titolo a prendere parte all'incontro in questione".