Il Borgorosso Molfetta programma la stagione 2016-2017

L'obiettivo è proseguire un'idea vincente edificata negli ultimi due anni

venerdì 17 giugno 2016 13.12
A cura di Andrea Teofrasto
Prima di ricominciare a parlare tra un mese di allenamenti, schemi, amichevoli e giocatori, la società molfettese ha cominciato a programmare la stagione 2016/2017.

Il ds biancorosso Gianni de Ceglia sta lavorando a tutti gli effetti per il Borgorosso che verrà, nonostante il mercato estivo non sia ancora ufficialmente aperto. Aspettando di vedere cosa accadrà de Ceglia è stato chiaro: «Non si muove nessuno, restano tutti». Amen. Qualche certezza in meno, invece, sul mercato. «Vedremo quello che ci dirà il mercato. Al momento è ancora chiuso. Qualcosina faremo, ma il gruppo è già valido così. Non posso dire nient'altro» .

Forse in Prima Categoria, la squadra del presidente La Padula non sarà la più bella del reame, ma come dimostrato in questi due anni questo Borgorosso Molfetta è sicuramente una squadra vera, un blocco monolitico, un gruppo coeso capace di battere chiunque. Il Borgorosso di Michele Patruno (confermato sulla panchina biancorossa) è un'idea vincente edificata su una grande difesa, su chiari concetti tattici, ma che riesce a smentire e a stupire perché, pur non avendo giocatori stipendiati, segna e sogna più delle altre. È un Borgorosso che fa sognare, compatto, equilibrato, giovane, spumeggiante e coraggioso. È una squadra, che ha qualità, talento e individualità da vendere, così come un'organizzazione lungimirante proiettata al futuro. E lo stage pensato per gli Under 18, che partirà nel fine settimana, nelle giornate di venerdì (ore 18) e sabato (ore 17) presso il Petrone ne è la prova.

Il Borgorosso, questo Borgorosso, sa essere il frutto di un'esercitazione ripetuta fino allo sfinimento prima in allenamento e poi durante la stagione con quel 4-2-4 camaleontico studiato a tavolino, che interpreta a pieno regime la grande bellezza del gioco del calcio. Il Borgorosso della passata stagione è stato anche sofferenza nei momenti difficili, una squadra che però non si è mai disunita quando ha rischiato di gettare una stagione intera sul finale di campionato. Ma il domani è domani, l'oggi è consapevolezza e sano realismo. Sicuramente fatto di certezze passate e tanti dubbi legati al mercato per il futuro. Siamo solo all'inizio, siete pronti?