Il Borgorosso Molfetta frena: vince il Bellavitainpuglia.it
Controsorpasso del Trinitapoli: occasione persa per la squadra di Patruno sconfitta 2-1.
domenica 7 febbraio 2016
18.12
Il Borgorosso Molfetta si mangia le mani. Dopo la vittoria e soprattutto la bella prestazione contro il Conversano, ci si aspettava sicuramente un Borgorosso concreto e spigliato; ed invece, di fronte ad un Bellavitainpuglia.it tutt'altro che trascendentale, i biancorossi hanno deluso. Un 2-1 che fa male.
No, non si può essere affatto delusi da questo Borgorosso. Diciamo che, come tante altre squadre, ora è il momento giusto di tornare con i piedi per terra. La partenza sprint in campionato ha certamente illuso e solo adesso, con colpevole ritardo, bisogna osservare con attenzione numeri, statistiche e classifica; e rendersi conto che questa squadra ad oggi è forte ma un bilancio finale può farsi solo al termine della stagione. Lo champagne può, anzi deve, aspettare. Nulla è stato ancora vinto. Tutto è ancora da decidere.
E non si parla certo di un dettaglio di poco conto, anzi. Leggere e interpretare correttamente in breve tempo, se non in anticipo, determinati (e spesso determinanti) momenti del match, è un concetto che sta alla base di ogni vittoria. Questa battuta d'arresto non va vista come un dramma perché questa squadra se vorrà potrà togliersi diverse soddisfazioni. Magari tornando a sfiorare il cielo con un dito.
I conti si faranno alla fine (classica frase fatta), ma ora bisogna smettere di pensare a quella famigerata e dolce vittoria finale. Il calcio d'altronde funziona così: se non giochi tu, lo faranno gli altri al posto tuo. E alla prima occasione ti castigheranno. La squadra di Patruno oggi si ritrova con in tasca due punti in meno, ma pur sempre alla seconda posizione in classifica. Segno evidente di quanto il campionato sia equilibrato e di quanto i biancorossi abbiano tutte le carte in regola per chiudere a testa alta l'annata. Da prima della classe? Chissà.
No, non si può essere affatto delusi da questo Borgorosso. Diciamo che, come tante altre squadre, ora è il momento giusto di tornare con i piedi per terra. La partenza sprint in campionato ha certamente illuso e solo adesso, con colpevole ritardo, bisogna osservare con attenzione numeri, statistiche e classifica; e rendersi conto che questa squadra ad oggi è forte ma un bilancio finale può farsi solo al termine della stagione. Lo champagne può, anzi deve, aspettare. Nulla è stato ancora vinto. Tutto è ancora da decidere.
E non si parla certo di un dettaglio di poco conto, anzi. Leggere e interpretare correttamente in breve tempo, se non in anticipo, determinati (e spesso determinanti) momenti del match, è un concetto che sta alla base di ogni vittoria. Questa battuta d'arresto non va vista come un dramma perché questa squadra se vorrà potrà togliersi diverse soddisfazioni. Magari tornando a sfiorare il cielo con un dito.
I conti si faranno alla fine (classica frase fatta), ma ora bisogna smettere di pensare a quella famigerata e dolce vittoria finale. Il calcio d'altronde funziona così: se non giochi tu, lo faranno gli altri al posto tuo. E alla prima occasione ti castigheranno. La squadra di Patruno oggi si ritrova con in tasca due punti in meno, ma pur sempre alla seconda posizione in classifica. Segno evidente di quanto il campionato sia equilibrato e di quanto i biancorossi abbiano tutte le carte in regola per chiudere a testa alta l'annata. Da prima della classe? Chissà.