Il Borgorosso Molfetta di mister Carlucci alla prova Don Uva Calcio
L'allenatore: «Dobbiamo dare il massimo contro chiunque»
domenica 27 ottobre 2019
Il Borgorosso Molfetta affronterà oggi allo Stadio Paolo Poli il Don Uva Calcio nell'ottava giornata del campionato di Promozione. I biancorossi sono chiamati a tornare alla vittoria dopo la sconfitta maturata domenica scorsa sul campo dell'Ars et Labor Grottaglie e affronteranno la formazione biscegliese che al momento occupa il penultimo posto in classifica con 4 punti.
Il tecnico dei molfettesi Angelo Carlucci presenta così la sfida contro la sua ex squadra: «Sono stato tre anni con loro quindi ho un buon ricordo della mia esperienza lì e credo sia lo stesso per loro nei miei confronti. Il nostro dovere è quello di affrontare nel migliore dei modi ogni partita, a prescindere dalla portata dell'avversario. Ogni sfida nasconde delle insidie che non vanno sottovalutate, anche se si affrontano squadre diverse dalle corazzate del campionato come United Sly e Manfedonia».
L'allenatore vuole vedere una reazione dopo il ko di Grottaglie: «Domenica scorsa è stato fatto un passo indietro a livello di gioco. Non ho visto quello che siamo capaci di fare e per questo abbiamo analizzato gli errori per capire come migliorare sotto vari punti di vista. Quello che chiedo ai ragazzi è di giocare la palla e di farlo nel modo con cui lavoriamo in settimana».
Il tecnico dei molfettesi Angelo Carlucci presenta così la sfida contro la sua ex squadra: «Sono stato tre anni con loro quindi ho un buon ricordo della mia esperienza lì e credo sia lo stesso per loro nei miei confronti. Il nostro dovere è quello di affrontare nel migliore dei modi ogni partita, a prescindere dalla portata dell'avversario. Ogni sfida nasconde delle insidie che non vanno sottovalutate, anche se si affrontano squadre diverse dalle corazzate del campionato come United Sly e Manfedonia».
L'allenatore vuole vedere una reazione dopo il ko di Grottaglie: «Domenica scorsa è stato fatto un passo indietro a livello di gioco. Non ho visto quello che siamo capaci di fare e per questo abbiamo analizzato gli errori per capire come migliorare sotto vari punti di vista. Quello che chiedo ai ragazzi è di giocare la palla e di farlo nel modo con cui lavoriamo in settimana».