Futsal Molfetta, a Vittoria arriva la sconfitta
Mister Iessi: «Più cattiveria sotto porta e attenzione in difesa
lunedì 14 novembre 2016
13.36
Grande sconforto tra le molfettesi dopo l'ultima sconfitta; ma anche tanta voglia di ricominciare, di azzerare quanto è successo e imparare dagli errori.
Con la grinta si può risalire. È lo slogan che le giocatrici di Iessi si ripetono dopo una non schiacciante vittoria delle bianco rosse.
L'estremo difensore Dicuonzo si schiera con De Filippis, Volpicella, Mazzuoccolo e Borraccino al fischio iniziale dell'arbitro. Passano solo cinque minuti dal primo gol: autrice ne è Mazzuoccolo su assist di una talentuosa Volpicella.
Ma le avversarie reagiscono subito al colpo e infatti Baba c'entra in pieno la porta.
Dopo alcuni cambi di Iessi con Rana e Barbaro, ecco la seconda rete di Volpicella dopo il passaggio di Rana, manifestando subito una certa complicità di gioco.
Ma nemmeno questa situazione di vantaggio rimane stabile: le vittoriesi incassano e reagiscono. Vanno nuovamente a segno.
Il time out chiamato da Iessi non ha l'effetto sperato: il primo tempo finisce in parità.
Il secondo invece si gioca tutto negli ultimi dieci minuti: il goal avversario non abbassa le difese delle nostre ma al contrario le alza e Mazzuoccolo porta nuovamente la sfera in rete.
Ma negli ultimi 120 secondi il gioco cambia: la situazione si rovescia a causa del gol avversario e il quinto di movimento non aggiunge niente di nuovo al risultato, pur rientrando Volpicella dopo un infortunio alla mano.
Le parole di Iessi subito dopo la partita sono confortanti per la squadra: «Bisogna essere un gruppo coeso in campo. Non bisogna limitarsi ad essere solo una parte di esso. È necessaria più cattiveria sotto porta e maggiore attenzione in fase difensiva».
Cosa serve? Lottare per un unico obiettivo, voglia di imparare e aiutarsi indipendentemente dai 40 minuti di orologio.
E la nostra Molfetta ha bisogno di una grande squadra femminile.
Con la grinta si può risalire. È lo slogan che le giocatrici di Iessi si ripetono dopo una non schiacciante vittoria delle bianco rosse.
L'estremo difensore Dicuonzo si schiera con De Filippis, Volpicella, Mazzuoccolo e Borraccino al fischio iniziale dell'arbitro. Passano solo cinque minuti dal primo gol: autrice ne è Mazzuoccolo su assist di una talentuosa Volpicella.
Ma le avversarie reagiscono subito al colpo e infatti Baba c'entra in pieno la porta.
Dopo alcuni cambi di Iessi con Rana e Barbaro, ecco la seconda rete di Volpicella dopo il passaggio di Rana, manifestando subito una certa complicità di gioco.
Ma nemmeno questa situazione di vantaggio rimane stabile: le vittoriesi incassano e reagiscono. Vanno nuovamente a segno.
Il time out chiamato da Iessi non ha l'effetto sperato: il primo tempo finisce in parità.
Il secondo invece si gioca tutto negli ultimi dieci minuti: il goal avversario non abbassa le difese delle nostre ma al contrario le alza e Mazzuoccolo porta nuovamente la sfera in rete.
Ma negli ultimi 120 secondi il gioco cambia: la situazione si rovescia a causa del gol avversario e il quinto di movimento non aggiunge niente di nuovo al risultato, pur rientrando Volpicella dopo un infortunio alla mano.
Le parole di Iessi subito dopo la partita sono confortanti per la squadra: «Bisogna essere un gruppo coeso in campo. Non bisogna limitarsi ad essere solo una parte di esso. È necessaria più cattiveria sotto porta e maggiore attenzione in fase difensiva».
Cosa serve? Lottare per un unico obiettivo, voglia di imparare e aiutarsi indipendentemente dai 40 minuti di orologio.
E la nostra Molfetta ha bisogno di una grande squadra femminile.