Flavia Annese vince anche a Capena e vola nell'élite del calcio a 5
La molfettese autentica trascinatrice delle laziali che hanno dominato il campionato
venerdì 26 giugno 2020
9.06
"Veni, vidi, vici".
Si può riassumere così la stagione di Flavia Annese nel Città di Capena, trascinato anche dalla fuoriclasse di Molfetta alla vittoria del campionato in Serie A2 e alla conseguente promozione in Serie A, tra l'élite del calcio a 5 femminile italiano.
"Sacrificio e passione al servizio del Capena, un talento cristallino come pochi in questo momento in Italia. Accelerazioni, qualità nelle giocate, inserimenti negli spazi e fiuto del gol. Bentornata Flavia, ci sei mancata" è la descrizione del bomber molfettese da parte della stessa società biancorossa, guarda caso, tra l'altro, i colori di quella Molfetta che le ha dato i natali anche nel futsal con la don Tonino Bello prima dell'altra vincente esperienza a Bisceglie..
Ma è a Capena che Annese ha trovato la sua dimensione, tra lavoro e passione sconfinata per il calcio a 5
"Per me stare lontana dai campi è stata una decisione forzata, sofferta, quindi la voglia di poter ricominciare a giocare è sempre stata tanta. La mia grande fortuna è stata avere l'opportunità di farlo in questa maniera, essere coinvolta in un progetto così ambizioso e vincente è stato emozionante e allo stesso tempo stimolante", ha dichiarato lei in una intervista rilasciata ai canali della società.
"Sono dell'idea che il lavoro paghi sempre e, considerando il mio stop, per me era importante impegnarmi al 200% per esprimermi al meglio, sono contenta di esserci in parte riuscita e del livello della mia stagione, ma sono convinta di poter dare molto di più, ho ancora margini di miglioramento", ha continuato.
"Capena è stato l'ambiente ideale per rientrare nel mondo del Futsal, per questo mi sento di ringraziare ogni singolo componente della società, dalla dirigenza che non ci ha fatto mancare nulla e ha creato un progetto solido e ambizioso, allo staff tecnico e alle mie compagne, che mi hanno fatto crescere moltissimo. Spero di vivere ancora tante gioie e soddisfazioni con questa maglia addosso", ha concluso.
Si può riassumere così la stagione di Flavia Annese nel Città di Capena, trascinato anche dalla fuoriclasse di Molfetta alla vittoria del campionato in Serie A2 e alla conseguente promozione in Serie A, tra l'élite del calcio a 5 femminile italiano.
"Sacrificio e passione al servizio del Capena, un talento cristallino come pochi in questo momento in Italia. Accelerazioni, qualità nelle giocate, inserimenti negli spazi e fiuto del gol. Bentornata Flavia, ci sei mancata" è la descrizione del bomber molfettese da parte della stessa società biancorossa, guarda caso, tra l'altro, i colori di quella Molfetta che le ha dato i natali anche nel futsal con la don Tonino Bello prima dell'altra vincente esperienza a Bisceglie..
Ma è a Capena che Annese ha trovato la sua dimensione, tra lavoro e passione sconfinata per il calcio a 5
"Per me stare lontana dai campi è stata una decisione forzata, sofferta, quindi la voglia di poter ricominciare a giocare è sempre stata tanta. La mia grande fortuna è stata avere l'opportunità di farlo in questa maniera, essere coinvolta in un progetto così ambizioso e vincente è stato emozionante e allo stesso tempo stimolante", ha dichiarato lei in una intervista rilasciata ai canali della società.
"Sono dell'idea che il lavoro paghi sempre e, considerando il mio stop, per me era importante impegnarmi al 200% per esprimermi al meglio, sono contenta di esserci in parte riuscita e del livello della mia stagione, ma sono convinta di poter dare molto di più, ho ancora margini di miglioramento", ha continuato.
"Capena è stato l'ambiente ideale per rientrare nel mondo del Futsal, per questo mi sento di ringraziare ogni singolo componente della società, dalla dirigenza che non ci ha fatto mancare nulla e ha creato un progetto solido e ambizioso, allo staff tecnico e alle mie compagne, che mi hanno fatto crescere moltissimo. Spero di vivere ancora tante gioie e soddisfazioni con questa maglia addosso", ha concluso.