Fc Bari, Giancaspro non paga gli stipendi a giocatori e dipendenti da febbraio?
Lo afferma il centrocampista Basha: «Bancarotta se non paga»
giovedì 21 giugno 2018
10.57
Migjen Basha, professione mediano, è abituato a entrare in tackle sugli avversari. Tuttavia nelle scorse ore lo ha fatto nei confronti del suo presidente Cosmo Giancaspro.
Come riportato da BariViva (https://www.bariviva.it/sport/fc-bari-basha-a-gamba-tesa-su-giancaspro-ci-ha-mentito-da-febbraio-senza-stipendi/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook), il centrocampista in forza al Bari ha rilasciato una tagliente intervista al giornale svizzero 24heures.ch.
A venire fuori è una situazione drammatica per le casse della società biancorossa alla ricerca in queste ore di nuova liquidità. Diversi gli incontri come le riunioni e le assemblee tra i soci.
«Incolpo Giancaspro perché ci ha mentito per mesi. Se fosse stato onesto con noi sono certo che avremmo trovato una soluzione», afferma il giocatore il quale denuncia anche che l'imprenditore nato a Molfetta non pagherebbe gli stipendi alla squadra e agli impiegati da febbraio.
«Se il presidente non paga entro il 25 giugno sarà bancarotta; un vero dramma per una città che vive per la squadra di calcio».
Sportivamente sarebbe il male per Bari. Ma anche a Molfetta qualcuno non ci farebbe bella figura.
Come riportato da BariViva (https://www.bariviva.it/sport/fc-bari-basha-a-gamba-tesa-su-giancaspro-ci-ha-mentito-da-febbraio-senza-stipendi/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook), il centrocampista in forza al Bari ha rilasciato una tagliente intervista al giornale svizzero 24heures.ch.
A venire fuori è una situazione drammatica per le casse della società biancorossa alla ricerca in queste ore di nuova liquidità. Diversi gli incontri come le riunioni e le assemblee tra i soci.
«Incolpo Giancaspro perché ci ha mentito per mesi. Se fosse stato onesto con noi sono certo che avremmo trovato una soluzione», afferma il giocatore il quale denuncia anche che l'imprenditore nato a Molfetta non pagherebbe gli stipendi alla squadra e agli impiegati da febbraio.
«Se il presidente non paga entro il 25 giugno sarà bancarotta; un vero dramma per una città che vive per la squadra di calcio».
Sportivamente sarebbe il male per Bari. Ma anche a Molfetta qualcuno non ci farebbe bella figura.