Fatica, autocontrollo e precisione assoluta: ecco Claudio Squeo

Prosegue il sogno azzurro del pugile molfettese

martedì 7 aprile 2015 6.57
A cura di Andrea Teofrasto
Potenza. Velocità. Doti fisiche. Ma anche concentrazione, freddezza. E un autocontrollo assoluto, visto che un pugile, quando sale sul ring, tocca concentrare in pochi secondi tutto il suo enorme bagaglio di sapere e fatica, di allenamenti zeppi di centinaia di colpi, ore di palestra e chili di magnesio per rendere ferrei i colpi da dare all'avversario. Questo è il mondo di Claudio Squeo, pronto a salire su un volo, per il Venezuela.

Ora il fresco detentore del Guanto d'Oro d'Italia e della chiamata in Nazionale per le World Series of Boxing è chiamato alla consacrazione, alla conferma. E, dopo averlo visto demolire avversario dopo avversario come un rullo compressore, siamo pronti anche noi a scommettere sul più promettente giovane professionista del panorama italiano pugilistico che ha ormai riscattato le sconfitte e le critiche. Il tutto a suon di vittorie e pugni.