È il giorno della finale di Euro 2020. Molfetta tifa azzurri
Alle 21 l'attesissima partita contro l'Inghilterra che vale il trofeo
domenica 11 luglio 2021
10.41
La sfida è di quelle importanti: una partita che in 90 minuti (o forse 120, o forse anche di più) scriverà una pagina nuova e senza dubbio indelebile del calcio europeo. Questa sera, alle 21.00, la nazionale italiana di calcio sfiderà i padroni di casa dell'Inghilterra nel tempio laico di Wembley per la finale di Euro 2020, la rassegna continentale posticipata di un anno per via della pandemia ancora in corso. Diretta tv su Sky Sport, Sky Calcio e Rai 1.
La finalissima di oggi è inevitabilmente uno degli argomenti principali di discussione anche a Molfetta da diversi giorni, tra giovani e meno giovani: nei locali pubblici, per strada, nelle piazze ed in ogni abituale ritrovo della gente del posto. Centinaia le bandiere ai balconi comparse via via che gli azzurri macinavano gol e vittorie, sotto la guida di uno staff tecnico di prim'ordine che ha reso orgoglioso un Paese intero.
Oggi c'è l'atto conclusivo di un Campionato europeo che, in ogni caso, ha restituito all'affetto di un popolo che vive di calcio la sua nazionale dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, riportando la gente a distrarsi dopo un anno e mezzo durissimo e tantissime vittime per il virus arrivato dalla Cina. Una bella favola, quella dell'Italia, che in molti sognano possa concludersi con un finale stupendo, anche in Scozia, dove i rivali di sempre degli inglesi sperano di rovinare la festa già anticipata e programmata ai sudditi di sua Maestà Elisabetta II.
Nonostante un pensiero inevitabilmente destinato al Covid e al rischio legato ad assembramenti incontrollati, il cuore dei molfettesi, ne siamo certi, pulserà all'unisono cercando di spingere gli azzurri a quella che a buon diritto sarebbe un'impresa storica. Si gioca a casa della Regina, nel tempio del calcio. Ma senza paura.
La finalissima di oggi è inevitabilmente uno degli argomenti principali di discussione anche a Molfetta da diversi giorni, tra giovani e meno giovani: nei locali pubblici, per strada, nelle piazze ed in ogni abituale ritrovo della gente del posto. Centinaia le bandiere ai balconi comparse via via che gli azzurri macinavano gol e vittorie, sotto la guida di uno staff tecnico di prim'ordine che ha reso orgoglioso un Paese intero.
Oggi c'è l'atto conclusivo di un Campionato europeo che, in ogni caso, ha restituito all'affetto di un popolo che vive di calcio la sua nazionale dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, riportando la gente a distrarsi dopo un anno e mezzo durissimo e tantissime vittime per il virus arrivato dalla Cina. Una bella favola, quella dell'Italia, che in molti sognano possa concludersi con un finale stupendo, anche in Scozia, dove i rivali di sempre degli inglesi sperano di rovinare la festa già anticipata e programmata ai sudditi di sua Maestà Elisabetta II.
Nonostante un pensiero inevitabilmente destinato al Covid e al rischio legato ad assembramenti incontrollati, il cuore dei molfettesi, ne siamo certi, pulserà all'unisono cercando di spingere gli azzurri a quella che a buon diritto sarebbe un'impresa storica. Si gioca a casa della Regina, nel tempio del calcio. Ma senza paura.