Domenico De Gennaro torna alla Pallacanestro Molfetta
«Porterò quel pizzico di grinta e cattiveria agonistica che a volte è mancata»
martedì 2 agosto 2016
0.16
Il secondo rinforzo per la Pallacanestro Molfetta è Domenico De Gennaro.
Il lungo molfettese torna a vestire la maglia biancorossa dopo aver disputato l'ultima stagione nella Fortitudo Trani con cui ha ottenuto la promozione in serie D.
De Gennaro è il nuovo volto in casa Pallacanestro Molfetta che andrà a completare il reparto dei lunghi e che insieme a Michele Altamura porterà tanta esperienza in squadra, sempre nel progetto: siamo tutti molfettesi. Lo abbiamo incontrato.
Dopo una stagione a Trani cosa ti aspetti da questa stagione a Molfetta?
«A Trani è stato un anno fantastico concluso con il miglior epilogo che ci si possa essere, ovvero la vittoria di un campionato in cui non figuravamo tra i favoriti. Mi auguro di poter provare la stessa emozione, facendo tutti gli scongiuri, qui a casa mia con i ragazzi a cui sono particolarmente affezionato e con cui ho già condiviso tanto».
Cosa credi di poter dare alla squadra essendo uno dei più esperti insieme a Maggi?
«Andrea è il valore aggiunto indiscusso della squadra, un giocatore almeno di due categorie superiori; io farò la mia solita parte ovvero portare quel pizzico di grinta e cattiveria agonistica in più che alle volte è mancata a questa squadra vista la giovane età media».
Sei pronto ad affrontare questa nuova sfida?
«Sono pronto come un ragazzino all'esordio. Tornare qui a casa ha sempre un sapore particolare perché la gente si aspetta sempre tanto da te quindi giocare con questa pressione sportiva ha sempre un gusto indescrivibile».
Il guerriero è tornato a lottare per la sua squadra.
Il lungo molfettese torna a vestire la maglia biancorossa dopo aver disputato l'ultima stagione nella Fortitudo Trani con cui ha ottenuto la promozione in serie D.
De Gennaro è il nuovo volto in casa Pallacanestro Molfetta che andrà a completare il reparto dei lunghi e che insieme a Michele Altamura porterà tanta esperienza in squadra, sempre nel progetto: siamo tutti molfettesi. Lo abbiamo incontrato.
Dopo una stagione a Trani cosa ti aspetti da questa stagione a Molfetta?
«A Trani è stato un anno fantastico concluso con il miglior epilogo che ci si possa essere, ovvero la vittoria di un campionato in cui non figuravamo tra i favoriti. Mi auguro di poter provare la stessa emozione, facendo tutti gli scongiuri, qui a casa mia con i ragazzi a cui sono particolarmente affezionato e con cui ho già condiviso tanto».
Cosa credi di poter dare alla squadra essendo uno dei più esperti insieme a Maggi?
«Andrea è il valore aggiunto indiscusso della squadra, un giocatore almeno di due categorie superiori; io farò la mia solita parte ovvero portare quel pizzico di grinta e cattiveria agonistica in più che alle volte è mancata a questa squadra vista la giovane età media».
Sei pronto ad affrontare questa nuova sfida?
«Sono pronto come un ragazzino all'esordio. Tornare qui a casa ha sempre un sapore particolare perché la gente si aspetta sempre tanto da te quindi giocare con questa pressione sportiva ha sempre un gusto indescrivibile».
Il guerriero è tornato a lottare per la sua squadra.