Mancanze amministrative nel Bari Calcio, deferito Cosmo Giancaspro
Tegola sulla società che potrebbe subire penalizzazioni in piena corsa playoff
giovedì 3 maggio 2018
13.32
Possibili guai in vista per la FC Bari 1908: il sodalizio di via Torre Bella, infatti, è stato deferito dal Procuratore FIGC al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare per alcuni inadempimenti amministrativi.
La lente d'ingrandimento della Federazione, dopo la segnalazione da parte della COVISOC (la società che tiene d'occhio i conti dei club calcistici), si è diretta sul presidente di FC Bari Cosmo Antonio Giancaspro, reo di «aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018», come si legge nella nota diramata dalla FIGC.
Anche qualora questi versamenti fossero stati onorati per tempo, il Bari calcio, nella persona del legale rappresentante Cosmo Giancaspro, non avrebbe «Documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati».
Nei guai finisce anche Giovanni Palasciano, Socio partner della Ria Grant Thornton S.p.A., soggetto responsabile del controllo contabile della Società F.C. Bari 1908 S.p.A., egualmente deferito.
È tutt'altro che da escludere, quindi, che la squadra riceva delle penalizzazioni in classifica, proprio ora che i biancorossi di Fabio Grosso sembravano aver messo un'ipoteca sulla qualificazione ai playoff per la promozione in Serie A.
La lente d'ingrandimento della Federazione, dopo la segnalazione da parte della COVISOC (la società che tiene d'occhio i conti dei club calcistici), si è diretta sul presidente di FC Bari Cosmo Antonio Giancaspro, reo di «aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018», come si legge nella nota diramata dalla FIGC.
Anche qualora questi versamenti fossero stati onorati per tempo, il Bari calcio, nella persona del legale rappresentante Cosmo Giancaspro, non avrebbe «Documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati».
Nei guai finisce anche Giovanni Palasciano, Socio partner della Ria Grant Thornton S.p.A., soggetto responsabile del controllo contabile della Società F.C. Bari 1908 S.p.A., egualmente deferito.
È tutt'altro che da escludere, quindi, che la squadra riceva delle penalizzazioni in classifica, proprio ora che i biancorossi di Fabio Grosso sembravano aver messo un'ipoteca sulla qualificazione ai playoff per la promozione in Serie A.