Dalla Molfetta Sportiva alla Champions League: la favola di Kevin Tulimieri
Il centrocampista ha giocato in biancorosso nel 2017/18
lunedì 15 luglio 2019
10.00
Kevin Tulimieri è un centrocampista nato a Siano il 15 marzo 1992 e che ha giocato a Molfetta nella stagione 2017/18, quando la società di Mauro Lanza ha disputato il girone H del campionato di Serie D, con il nome di Sporting Fulgor. Prima di arrivare in biancorosso, il giocatore vantava circa 100 presenze in Serie D, tutte con la Gelbison, eccezion fatta per gli 11 gettoni con il Potenza. Sul suo curriculum anche alcune partite disputate in serie C con le maglie di Nocerina, Aversa e Casale.
Nell stagione 2017/18 era arrivata la retrocessione in Eccellenza con la squadra molfettese, anche se Tulimieri si era ben distinto con 10 reti in 25 partite giocate in campionato. Proprio alla fine della sua esperienza alla corte del patron Lanza è iniziata la sua favola, raccontata negli ultimi giorni anche dal giornalista di Sky Gianluca Di Marzio e dalla nota pagina calcistica di Calciatori Brutti: il centrocampista era andato a lavorare a Malta come lavapiatti circa un anno fa, svolgendo poi un provino con gli Hamrun Spartans, squadra della prima divisione maltese. Stagione ottima per lui con 8 reti e 4 assist in 20 presenze, quando il sogno chiamato calcio sembrava essere ormai accantonato.
Grazie al suo rendimento positivo nella stagione 2018/19 è arrivata un'altra chiamata, sempre dall'isola dove si è riscoperto calciatore. Infatti, ha firmato con il Valletta FC, squadra della capitale e campione in carica, che sta dispuntando proprio in questi giorni il primo turno preliminare di Champions League contro il Dudelange, club lussemburghese che l'anno scorso ha giocato contro il Milan in Europa League. Per Tulimieri contratto fino al termine della stagione 2021/2022 e soprattutto la possibilità di esordire in Champions League: lo scorso 9 luglio Kevin ha giocato titolare nel 4-3-3 del Valletta FC nella sfida d'andata sul campo del Dudelange terminata 2-2. Domani, alle ore 20, verrà giocata la sfida di ritorno per il passaggio al secondo turno.
Comunque vada, quella di Tulimieri resterà una piacevole favola calcistica: dai riflettori del "Paolo Poli" a quelli della massima competizione europea per club nel giro di un anno. Con la possibilità, per giunta, che questo sogno europeo possa proseguire ancora.
Nell stagione 2017/18 era arrivata la retrocessione in Eccellenza con la squadra molfettese, anche se Tulimieri si era ben distinto con 10 reti in 25 partite giocate in campionato. Proprio alla fine della sua esperienza alla corte del patron Lanza è iniziata la sua favola, raccontata negli ultimi giorni anche dal giornalista di Sky Gianluca Di Marzio e dalla nota pagina calcistica di Calciatori Brutti: il centrocampista era andato a lavorare a Malta come lavapiatti circa un anno fa, svolgendo poi un provino con gli Hamrun Spartans, squadra della prima divisione maltese. Stagione ottima per lui con 8 reti e 4 assist in 20 presenze, quando il sogno chiamato calcio sembrava essere ormai accantonato.
Grazie al suo rendimento positivo nella stagione 2018/19 è arrivata un'altra chiamata, sempre dall'isola dove si è riscoperto calciatore. Infatti, ha firmato con il Valletta FC, squadra della capitale e campione in carica, che sta dispuntando proprio in questi giorni il primo turno preliminare di Champions League contro il Dudelange, club lussemburghese che l'anno scorso ha giocato contro il Milan in Europa League. Per Tulimieri contratto fino al termine della stagione 2021/2022 e soprattutto la possibilità di esordire in Champions League: lo scorso 9 luglio Kevin ha giocato titolare nel 4-3-3 del Valletta FC nella sfida d'andata sul campo del Dudelange terminata 2-2. Domani, alle ore 20, verrà giocata la sfida di ritorno per il passaggio al secondo turno.
Comunque vada, quella di Tulimieri resterà una piacevole favola calcistica: dai riflettori del "Paolo Poli" a quelli della massima competizione europea per club nel giro di un anno. Con la possibilità, per giunta, che questo sogno europeo possa proseguire ancora.