Coppa Italia Regionale: è il giorno della finale per la Molfetta Calcio femminile

Le biancorosse cercano il primo trofeo nella storia del calcio a 11 locale in rosa

domenica 12 marzo 2023
Chi sarà la regina del calcio femminile pugliese?
Ancora pochissime ore per rispondere a questo interrogativo dove a contendersi il titolo sul manto erboso sintetico del "G. Scirea" di Bitritto saranno la Molfetta Calcio Femminile e il GSD Fasano.

Gara da batticuore e dallo spettacolo assicurato che andrà in scena domenica 12 marzo con fischio di inizio alle ore 15. Una sfida infinita quella tra Molfetta e Fasano in questa stagione per due squadre (come affermato da mister Vincenzo Petruzzella quindici giorni fa) che si equivalgono in tutto. Parità assoluta negli scontri diretti di questo scorcio di stagione: su tre partite disputate tra Coppa e Campionato il bilancio è di una vittoria per parte e di un pareggio proprio nella prima fase di Coppa Italia Regionale. Parità assoluta anche nelle reti realizzate e subite negli stessi scontri diretti: 4 reti realizzate e 4 reti subite per entrambe le compagini. Tuttavia il segno "x" non è ammesso nella supersfida di domenica prossima, in quanto, al termine della gara, una sola delle due formazioni alzerà la coppa al cielo. Se non dovessero bastare i 90 minuti regolamentari si andrà avanti con due tempi supplementari da 15 minuti ed eventualmente calci di rigore necessari per assegnare il prestigioso trofeo. Una sfida che farà storia a prescindere. Per la prima volta, nella storia femminile del calcio regionale, sarà una terna arbitrale a dirigere la sfida.
Si tratta del Sig. Marco RACANELLI della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Sig.ri Mattia CAMPANI e Alessandro LANEVE, entrambi della sezione di Taranto. Entrambe le squadre arriveranno a Bitritto motivate con la voglia di far bene, assicurando ai numerosi supporter spettacolo e buon calcio.
Dovranno rinunciare alla finale Gigante e De Carolis per il Fasano, Antonella Miacola per la Molfetta Calcio Femminile.
Su di loro pende la squalifica del giudice sportivo e dovranno, purtroppo, accontentarsi della tribuna. In casa biancorossa si prepara la sfida con la tranquillità e l'umiltà di sempre, consci della posta che mette in palio questa partita. Un gran lavoro tecnico e tattico lo sta svolgendo in settimana lo staff che potrebbe aver in serbo delle novità proprio in vista della finalissima. Lavoro differenziato per alcune giocatrici che si spera possano essere convocabili per la finale, con altre pronte a fare l'esordio in prima squadra in questa partita.

Cariche di significato le parole del Direttore Generale della Molfetta Calcio Fabio Petruzzella che, alla vigilia del delicato match, si è espresso in questo modo: « La finale di domenica contro la squadra femminile del Fasano rappresenta per la nostra società la lungimiranza che abbiamo avuto nell'investire nel movimento femminile – ha commentato - Rappresenta, di certo, non un punto di arrivo, ma una tappa nel percorso di crescita che questa squadra sta avendo in così pochi anni. Centrare la vittoria sarebbe il nostro primo obiettivo stagionale che darebbe anche motivazioni importanti per continuare a rincorrere il secondo obiettivo, la vittoria del campionato di eccellenza. La serie C femminile darebbe la giusta vetrina a questa società per mettersi in mostra – ha concluso il Direttore Generale - soprattutto perchè negli ultimi anni il livello, anche in C, è cresciuto tantissimo».

La sfida tra le due formazioni è già iniziata sapendo che la storia …la farà solo la vincitrice.