Clean Up Molfetta, vittoria in rimonta: Foggia battuto con un super Delmas
Finisce 84-91 per i biancorossi nella nona giornata di Serie C
lunedì 2 dicembre 2024
10.31
La Clean Up Molfetta firma l'impresa del nono turno di serie C interregionale e continua la risalita in classifica con la terza vittoria consecutiva in campionato. Battuto in trasferta nientepopodimeno che il Cus Foggia (84-91 il risultato finale), adesso agganciato a quota 10 punti, grazie ad una grandissima prestazione della squadra del presidente Solimini capace di rialzarsi dal -14 (46-32 il parziale al 6' del secondo quarto) e di portare a casa la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Straordinaria, a tratti dominante, la produzione offensiva del francese Delmas (la bellezza di 31 punti, 9/9 dalla lunetta), seguito da Infante (24 punti a referto, devastante sotto canestro, e 9 rimbalzi), da Mezzina (16 punti e 9 rimbalzi) e da Mongelli (9 punti), una favola come poche nella serata del PalaRusso. Ai padroni di casa non basta un Seye da 31 punti.
A Foggia, Gesmundo, senza Sasso, si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante. Grande ritmo sin dalle prime battute: Foggia muove bene la palla e punisce con le folate di Seye (13-9), ma Molfetta tiene grazie alle mani sapienti di Mezzina, Delmas e Infante che impatta sul 21 pari. Poi, l'incredibile black-out: gli ospiti si sciolgono in difesa e vanno sotto di 10. Primo quarto: 31-23. La differenza di intensità messa in campo dai due team è evidente anche nel secondo periodo e Foggia si porta sul massimo vantaggio: +14, 46-32 di Buo, la fotografia del dominio dauno. La Clean Up, però, tira fuori il carattere e approfitta del calo del quintetto di casa per rimettersi in gara con le triple di Mongelli, Chiriatti e un parziale da urlo: 1-12 e punteggio di 47-44 all'intervallo lungo.
Le due bombe dall'arco dei 6.75 di Delmas, al rientro, valgono la freccia a sinistra (47-50). Il terzo periodo si gioca punto a punto: il francese della Clean Up continua a trovare la retina con continuità, Infante mantiene ritmo in attacco, ma Foggia ha il merito di non mollare e reagisce col gioco da tre di Lopez e la tripla di Ianzano. Mongelli la ribalta ancora una volta, è 61-62. Si riparte: Seye è glaciale dalla lunetta (66-64), mentre Molfetta prima pareggia (66-66) e poi con 8 punti filati di Delmas, inframmezzati da una tripla di Mezzina, completa il definitivo sorpasso e prende il largo: 66-75. Gli instanti finali, con Foggia che segna due volte il canestro del -3 (74-77 di Seye e 84-87 di Ferraretti), sono folli, ma Delmas e Mezzina chiudono il sipario sulla sfida. Finisce 84-91 ed è festa Molfetta.
«Questa è stata veramente una bella vittoria - ha detto coach Gesmundo nel post-gara - forse la partita più solida che abbiamo giocato dall'inizio dell'anno anche perché vincere a Foggia non è per niente facile: siamo stati bravi a ricucire prima dell'intervallo e poi siamo stati intelligenti a fare le cose giuste nei momenti giusti. I ragazzi hanno dato tutto, anche di più, ma vincere qui è un gran segnale, soprattutto alla nostra mentalità», quella di una Clean Up Molfetta alla terza vittoria di fila lontano dal PalaPoli. Una vittoria «che adesso apre degli scenari diversi, ad una settimana dalla gara interna con Castellaneta, forse la squadra più titolata del girone, contro la quale - ha concluso Gesmundo - cercheremo di dare quanto più fastidio possibile. E poi dobbiamo essere bravi a concretizzare ciò che abbiamo costruito a Foggia, in cui ci siamo ripresi i due punti persi con Francavilla».
A Foggia, Gesmundo, senza Sasso, si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante. Grande ritmo sin dalle prime battute: Foggia muove bene la palla e punisce con le folate di Seye (13-9), ma Molfetta tiene grazie alle mani sapienti di Mezzina, Delmas e Infante che impatta sul 21 pari. Poi, l'incredibile black-out: gli ospiti si sciolgono in difesa e vanno sotto di 10. Primo quarto: 31-23. La differenza di intensità messa in campo dai due team è evidente anche nel secondo periodo e Foggia si porta sul massimo vantaggio: +14, 46-32 di Buo, la fotografia del dominio dauno. La Clean Up, però, tira fuori il carattere e approfitta del calo del quintetto di casa per rimettersi in gara con le triple di Mongelli, Chiriatti e un parziale da urlo: 1-12 e punteggio di 47-44 all'intervallo lungo.
Le due bombe dall'arco dei 6.75 di Delmas, al rientro, valgono la freccia a sinistra (47-50). Il terzo periodo si gioca punto a punto: il francese della Clean Up continua a trovare la retina con continuità, Infante mantiene ritmo in attacco, ma Foggia ha il merito di non mollare e reagisce col gioco da tre di Lopez e la tripla di Ianzano. Mongelli la ribalta ancora una volta, è 61-62. Si riparte: Seye è glaciale dalla lunetta (66-64), mentre Molfetta prima pareggia (66-66) e poi con 8 punti filati di Delmas, inframmezzati da una tripla di Mezzina, completa il definitivo sorpasso e prende il largo: 66-75. Gli instanti finali, con Foggia che segna due volte il canestro del -3 (74-77 di Seye e 84-87 di Ferraretti), sono folli, ma Delmas e Mezzina chiudono il sipario sulla sfida. Finisce 84-91 ed è festa Molfetta.
«Questa è stata veramente una bella vittoria - ha detto coach Gesmundo nel post-gara - forse la partita più solida che abbiamo giocato dall'inizio dell'anno anche perché vincere a Foggia non è per niente facile: siamo stati bravi a ricucire prima dell'intervallo e poi siamo stati intelligenti a fare le cose giuste nei momenti giusti. I ragazzi hanno dato tutto, anche di più, ma vincere qui è un gran segnale, soprattutto alla nostra mentalità», quella di una Clean Up Molfetta alla terza vittoria di fila lontano dal PalaPoli. Una vittoria «che adesso apre degli scenari diversi, ad una settimana dalla gara interna con Castellaneta, forse la squadra più titolata del girone, contro la quale - ha concluso Gesmundo - cercheremo di dare quanto più fastidio possibile. E poi dobbiamo essere bravi a concretizzare ciò che abbiamo costruito a Foggia, in cui ci siamo ripresi i due punti persi con Francavilla».