Calcio: la Nuova Molfetta, vola in Promozione Pugliese

La societài si fonde con il Cellamare. Le dichiarazioni di Robert Amato

sabato 21 giugno 2014 7.52
A cura di Andrea Teofrasto
La Nuova Molfetta del presidente Bufi il prossimo anno disputerà il Campionato di Promozione Pugliese. Proprio il presidente dei "marinai" al termine della stagione di Prima Categoria appena conclusa aveva reso nota la sua volontà di presentare domanda di ripescaggio o provare l'acquisto di un titolo di Promozione. Detto, fatto.
In realtà la Nuova Molfetta ha operato una fusione con un altra società di promozione: il Cellamare. Nonostante la fusione tra le due società lo staff-tecnico e dirigenziale con la prima squadra sarà interamente di Molfetta. Quindi tutto sotto la gestione del presidente Bufi&Co. Infatti la società calcistica si chiamerà Nuova Molfetta 1983.

Queste le prime parole rilasciate in esclusiva alla redazione di MolfettaViva dal vice-presidente della Nuova Molfetta Robert Amato: «siamo tutti molto felici in società per questa nuova avventura. L'abbiamo voluta fortemente e i meriti vanno divisi con il presidente Bufi, con il direttore sportivo Francesco Rapicavoli e con tutta la dirigenza. In particolare voglio dare il benvenuto a Giovanni Di Benedetto già presidente del Gravina in Prima Categoria che da quest'anno sarà protagonista insieme a noi di questo nuovo progetto. Fare la Promozione Pugliese per noi è solo l'inizio e la continuità di un progetto che mira ad arrivare in Eccellenza e perché no in Serie D nell'arco di qualche anno.

Inoltre da quest'anno avremo una scuola calcio e avremo una rappresentativa per ogni categoria del settore giovanile. Siamo ambiziosi e vogliamo fare le cose in grande, ci piacerebbe diventare il traino e l'esempio di tutto il movimento calcistico molfettese.
Quanto al campionato che andremo ad affrontare allestiremo una squadra che possa togliersi soddisfazioni che sia divertente e bella da vedere. Perciò colgo l'occasione per dire ai tifosi molfettesi alle famiglie agli appassionati: venite allo stadio non vi deluderemo».