Borgorosso: sfatare il tabù Petrone ora è un obbligo

Borgorosso, contro lo Sporting Apricena uno scivolone che fa male

giovedì 1 dicembre 2016 12.06
A cura di Andrea Teofrasto
25 settembre 2016: è la data della prima giornata dell'attuale campionato ma anche quella della prima sconfitta esterna del Borgorosso, battuto 1-0 dalla Nuova Andria.

Da allora sono passati quasi due mesi e le statistiche dicono che i biancorossi soffrono sia in trasferta che tra le mura amiche tanto che dal 2 ottobre 2016 non sono più riusciti a conquistare l'intera posta in palio. Certo, le attenuanti per Uva e compagni non mancano. Nelle successive tre gare di campionato disputate al Petrone, infatti, una, quella con la Virtus Molfetta, ha visto i biancorossi strappare un prezioso punto nel derby e l'ultima è la famigerata partita con la Virtus Andria, finita in parità sul risultato finale di 2-2.

Fatto sta che ora per il Borgorosso Molfetta è giunto il momento di riprendere la marcia e dimostrare anche in casa quanto di buono fatto vedere nelle passate annate. Sulla carta non dovrebbero esserci grossi problemi, visto che l'avversario che si frapporrà tra la banda di Patruno e la vittoria attualmente galleggia a +2 dal Borgorosso. Eppure è proprio contro squadre potenzialmente più deboli ma molto ben organizzate tatticamente, come è il Sammarco di Cursio, che il Borgorosso ha mostrato le maggiori difficoltà ad esprimere il proprio gioco.

L'esempio più lampante a tal proposito è proprio l'ultima gara interna, quella con la Virtus Andria, avversario simile sotto molti punti di visti. Il dubbio è che contro squadre che vengono al Petrone con il chiaro intento di limitare i danni, i ragazzi di Patruno trovino difficoltà nell'aprirsi varchi all'interno delle serratissime file difensive avversarie. Il pericolo, quindi, è che il copione già visto contro la Virtus Andria possa essere replicato anche con il Sammarco.

Il Borgorosso di quest'anno, però, può contare su un asso nella manica. Un asso che viene dalla panchina. Michele Patruno nella sua seppur fin qui breve carriera da allenatore ha dimostrato a più riprese di essere uno che impara molto dai propri errori. La speranza dei tifosi è che mister due promozioni consecutive abbia già capito come assaltare il Sammarco e consentire al Borgorosso di volare ancora più in alto.