Borgorosso, parla Roberto la Grasta: "non pensiamo ai salti, pensiamo solo a divertirci saltando con professionalità"
Commenti dopo la vittoria sul Noicattaro Calcio
lunedì 12 ottobre 2015
14.58
"Si si si, tutti bravi, grande progetto, grande famiglia, ecc ecc" Con queste poche parole, Roberto la Grasta presidente del Borgorosso Molfetta descrive lo stato d'animo di calciatori e dirigenti all'indomani del ventesimo risultato utile consecutivo della squadra dalla Terza alla Seconda Categoria, passando anche per la Coppa Puglia.
Non sarà sfuggito di certo a molti, la presenza degli ambienti sportivi che contano in città sugli spalti pieni del Paolo Poli ieri, tanto meno alcuni commenti apparsi da ieri sui social che attribuiscono al Borgorosso la speranza che diventi tra qualche anno la prima squadra della città. "Io, però, - continua la Grasta - le risatine e le frecciate di 365 giorni fa le ricordo tutte, comprese (soprattutto) quelle sul mio amico e nostro tecnico Michele Patruno".
Con queste parole, il presidente la Grasta, butta subito acqua sul fuoco e non lo fa solo per spegnere entusiasmi legittimi dei tifosi del calcio locale, ma lo fa per non dimenticare con quanta criticità e "puzza sotto il naso" sia stato accompagnato il varo del Borgorosso solo un anno fa. "Sarò ripetitivo, ma noi non pensiamo ai salti, pensiamo solo a divertirci saltando con professionalità." E' con questa ultima affermazione che lo stesso presidente blinda la squadra e la riporta sui giusti binari di una necessaria concentrazione, senza dimenticare che due sole vittorie non sono un primato e che il Borgorosso è e resta una matricola.
Non sarà sfuggito di certo a molti, la presenza degli ambienti sportivi che contano in città sugli spalti pieni del Paolo Poli ieri, tanto meno alcuni commenti apparsi da ieri sui social che attribuiscono al Borgorosso la speranza che diventi tra qualche anno la prima squadra della città. "Io, però, - continua la Grasta - le risatine e le frecciate di 365 giorni fa le ricordo tutte, comprese (soprattutto) quelle sul mio amico e nostro tecnico Michele Patruno".
Con queste parole, il presidente la Grasta, butta subito acqua sul fuoco e non lo fa solo per spegnere entusiasmi legittimi dei tifosi del calcio locale, ma lo fa per non dimenticare con quanta criticità e "puzza sotto il naso" sia stato accompagnato il varo del Borgorosso solo un anno fa. "Sarò ripetitivo, ma noi non pensiamo ai salti, pensiamo solo a divertirci saltando con professionalità." E' con questa ultima affermazione che lo stesso presidente blinda la squadra e la riporta sui giusti binari di una necessaria concentrazione, senza dimenticare che due sole vittorie non sono un primato e che il Borgorosso è e resta una matricola.