Borgorosso Molfetta-Victrix Trinitapoli: tutto in una notte
La gara di oggi vale una stagione. Vale la vetta.
domenica 6 marzo 2016
Michele Patruno e Ronzulli Carlo lo staranno ripetendo fino allo sfinimento, forse per convincersi anche loro di quello che stanno dicendo. Forse, per allentare un po' la tensione e togliere un briciolo di pressione dalle spalle dei loro ragazzi. Ma, tutto sommato, forse non ci credono nemmeno loro. Perchè Borgorosso Molfetta-Victrix Trinitapoli di oggi pomeriggio, decisiva, lo è eccome.
Non solo per una questione di matematica, ovviamente. Perchè c'è ancora mezzo campionato da giocare e può succedere di tutto, davvero. Ma perchè vincere o perdere domani, farà la differenza a livello di testa, e nel calcio, la testa, conta parecchio. Anzi, conta più di tutte le cose. Altrimenti non si spiegherebbe razionalmente il momento di due squadre che, da qualche mese a questa parte, sembrano essere assolutamente invincibili. Solo uno dei due giganti, in questo momento, ha la forza di tirare giù l'altro, con le sue certezze e le sue convinzioni. E' in questo senso che Borgorosso Molfetta-Victrix Trinitapoli è decisiva. Molfetta e Trinitapoli non sono mai state così distanti. Mai state così diverse, divise. E non solo per lontananza geografica.
Agli occhi degli amanti del calcio, oggi, il Trinitapoli rappresenta il tiranno che ha dominato gli ultimi mesi di Seconda Categoria e non vuol saperne di mollare la presa sul suo regno, da vero dominatore, da vero re. Il Borgorosso Molfetta rappresenta la spinta nuova, dal basso, non solo in senso geografico, l'outsider che vuole andare a scardinare le gerarchie del mondo pallonaro. A inizio anno, entrambe le squadre erano sottovalutate, destinate ad essere silurate in breve. Entrambe hanno ribaltato la situazione con il coraggio delle loro idee e con la concretezza dei fatti sul campo.
Oggi, saranno di fronte per un match che, se non è decisivo, vale tanto. Anzi, tutto.
Non solo per una questione di matematica, ovviamente. Perchè c'è ancora mezzo campionato da giocare e può succedere di tutto, davvero. Ma perchè vincere o perdere domani, farà la differenza a livello di testa, e nel calcio, la testa, conta parecchio. Anzi, conta più di tutte le cose. Altrimenti non si spiegherebbe razionalmente il momento di due squadre che, da qualche mese a questa parte, sembrano essere assolutamente invincibili. Solo uno dei due giganti, in questo momento, ha la forza di tirare giù l'altro, con le sue certezze e le sue convinzioni. E' in questo senso che Borgorosso Molfetta-Victrix Trinitapoli è decisiva. Molfetta e Trinitapoli non sono mai state così distanti. Mai state così diverse, divise. E non solo per lontananza geografica.
Agli occhi degli amanti del calcio, oggi, il Trinitapoli rappresenta il tiranno che ha dominato gli ultimi mesi di Seconda Categoria e non vuol saperne di mollare la presa sul suo regno, da vero dominatore, da vero re. Il Borgorosso Molfetta rappresenta la spinta nuova, dal basso, non solo in senso geografico, l'outsider che vuole andare a scardinare le gerarchie del mondo pallonaro. A inizio anno, entrambe le squadre erano sottovalutate, destinate ad essere silurate in breve. Entrambe hanno ribaltato la situazione con il coraggio delle loro idee e con la concretezza dei fatti sul campo.
Oggi, saranno di fronte per un match che, se non è decisivo, vale tanto. Anzi, tutto.