Borgorosso Molfetta, un punto che vale oro

Da 2-0 a 2-2. Arsale e Murolo rimontano lo svantaggio

domenica 13 dicembre 2015 17.10
A cura di Andrea Teofrasto

Vertigini? Si, forse si ma solo parzialmente. Anzi, quello lanciato dal Borgorosso Molfetta quest'oggi è un chiaro messaggio alle rivali ovvero al Trinitapoli: "per la vetta della classifica ci siamo anche noi". Intenzione di mollare? Nessuna.

E' quanto il Borgorosso fa recapitare dallo stadio "Monsignor Addazi" di Andria alle inseguitrici, grazie al pareggio fuori casa, un 2-2 che regala ulteriori certezze alla squadra di Patruno, che in un colpo solo conferma che in questo momento il Borgorosso Molfetta è una delle migliori squadre della categoria. Un pareggio per sparigliare il tavolo e continuare la corsa verso la vetta dopo l'iniziale spavento. Patruno si gode la sua macchina quasi perfetta. Ha di che essere felice "Pagnotta", perché il suo Borgorosso pareggia giocando benone, mettendoci cuore e mantenendo quel cinismo e quella concretezza che in Seconda Categoria fanno sempre la differenza.

Una squadra che sa soffrire e approfittare degli errori avversari. Certo, il Borgorosso torna da Andria con tante certezze e la consapevolezza che questa squadra potrà dire la sua fino alla fine. Soprattutto se continuerà a fare punti di giornata in giornata. Il pareggio odierna, non toglie definitivamente di dosso le ragnatele della sconfitta contro il Trinitapoli ma è un chiaro segnale di risveglio. Questo Borgorosso Molfetta ormai non fa più notizia e visti i numeri si può sognare senza però montarsi troppo la testa.

La strada è ancora lunga e piena di insidie, la sensazione di guardare tutti dall'alto verso il basso è sempre piacevole, ma le vertigini sono dietro l'angolo.