Borgorosso Molfetta, tutto vero: promosso in Prima Categoria
Promozione storica dei biancorossi, al doppio salto di categoria
domenica 24 aprile 2016
17.05
Nel 2014 una squadra debuttava in Terza Categoria: era il Borgorosso Molfetta, promosso per la prima volta il 29 marzo 2015 dalla Terza Categoria alla Seconda Categoria a seguito della vittoria nella finale dei playoff contro il Modugno. A distanza di dodici mesi, per il Borgorosso c'è anche un'altra prima volta: quella del doppio salto in due anni dalla Terza categoria alla Prima. Si tratta, naturalmente, di un' impresa.
Michele Patruno non ha mai voluto parlare apertamente di miracolo ma oggettivamente la stagione del suo Borgorosso Molfetta rientra senza ombra di dubbio tra le annate più belle mai vissute da parte del club biancorosso. Un gioco spumeggiante, con un carattere sempre propositivo ed una grinta da vera big. Tutti elementi che, uniti ad una difesa granitica e ad un attacco sempre imprevedibile, hanno creato la giusta miscela che ha condotto il Borgorosso Molfetta alla vittoria dei play off di Seconda Categoria dopo aver sconfitto quest'oggi il Bellavitainpuglia 4-2 (reti di Daniele Lopez al 28' e al 35' p.t., Mauro Binetti 30' s.t. e di Corrado Piccinni al 50's.t.).
Sembra davvero poco quanto vi stiamo raccontando da inizio stagione, ma se diamo una veloce guardata all'annata appena conclusa, ci accorgiamo di quanto importante sia stato il lavoro di mister Patruno e del suo ambizioso gruppo. Molte sono state le note positive tra i biancorossi, mentre al contrario davvero pochissimi i giocatori che hanno contribuito poco o nulla alla bella stagione dei molfettesi. In generale, il Borgorosso di Patruno può essere considerata la squadra rivelazione di questa stagione, la classifica è li a dimostrarlo. Per questo motivo l'esercizio di trovare dei flop, in una squadra che è andata ben oltre le aspettative, non è affar semplice. Dopo l'exploit dello scorso campionato, con la squadra di Michele Patruno vincitrice della Coppa Puglia e della prima promozione in Seconda Categoria, era difficile immaginarsi una stagione sui medesimi livelli. Troppe le pressione di inizio stagione per immaginare un Borgorosso Molfetta competitivo allo stesso modo.
Nonostante tutto, però, il club del presidente Felice la Padula non solo ha vinto, ma ha messo in mostra anche una serie di giocatori che potranno diventare protagonisti durante il prossimo mercato. Una cavalcata maestosa per tornare grandi e riappropriarsi di ciò che è diventato alveo naturale negli ultimi due, lunghi anni. E' la storia del Borgorosso Molfetta che veleggia verso la Prima Categoria al culmine di un campionato esaltante e mai in discussione. La società molfettese ha messo in piedi un modello vincente senza puntare su progetti troppo lunghi. Ma, soprattutto, il segreto di questa squadra sta nell'aver confermato lo zoccolo duro dello scorso campionato, quando sarebbe stato facile, e forse più naturale, rivoluzionare tutto dopo la promozione.
Fra le caratteristiche del Borgorosso Molfetta di quest'anno si può premiare sicuramente la costanza. Motivo per bussare con entusiasmo alla Prima Categoria. Per la prima volta.
Michele Patruno non ha mai voluto parlare apertamente di miracolo ma oggettivamente la stagione del suo Borgorosso Molfetta rientra senza ombra di dubbio tra le annate più belle mai vissute da parte del club biancorosso. Un gioco spumeggiante, con un carattere sempre propositivo ed una grinta da vera big. Tutti elementi che, uniti ad una difesa granitica e ad un attacco sempre imprevedibile, hanno creato la giusta miscela che ha condotto il Borgorosso Molfetta alla vittoria dei play off di Seconda Categoria dopo aver sconfitto quest'oggi il Bellavitainpuglia 4-2 (reti di Daniele Lopez al 28' e al 35' p.t., Mauro Binetti 30' s.t. e di Corrado Piccinni al 50's.t.).
Sembra davvero poco quanto vi stiamo raccontando da inizio stagione, ma se diamo una veloce guardata all'annata appena conclusa, ci accorgiamo di quanto importante sia stato il lavoro di mister Patruno e del suo ambizioso gruppo. Molte sono state le note positive tra i biancorossi, mentre al contrario davvero pochissimi i giocatori che hanno contribuito poco o nulla alla bella stagione dei molfettesi. In generale, il Borgorosso di Patruno può essere considerata la squadra rivelazione di questa stagione, la classifica è li a dimostrarlo. Per questo motivo l'esercizio di trovare dei flop, in una squadra che è andata ben oltre le aspettative, non è affar semplice. Dopo l'exploit dello scorso campionato, con la squadra di Michele Patruno vincitrice della Coppa Puglia e della prima promozione in Seconda Categoria, era difficile immaginarsi una stagione sui medesimi livelli. Troppe le pressione di inizio stagione per immaginare un Borgorosso Molfetta competitivo allo stesso modo.
Nonostante tutto, però, il club del presidente Felice la Padula non solo ha vinto, ma ha messo in mostra anche una serie di giocatori che potranno diventare protagonisti durante il prossimo mercato. Una cavalcata maestosa per tornare grandi e riappropriarsi di ciò che è diventato alveo naturale negli ultimi due, lunghi anni. E' la storia del Borgorosso Molfetta che veleggia verso la Prima Categoria al culmine di un campionato esaltante e mai in discussione. La società molfettese ha messo in piedi un modello vincente senza puntare su progetti troppo lunghi. Ma, soprattutto, il segreto di questa squadra sta nell'aver confermato lo zoccolo duro dello scorso campionato, quando sarebbe stato facile, e forse più naturale, rivoluzionare tutto dopo la promozione.
Fra le caratteristiche del Borgorosso Molfetta di quest'anno si può premiare sicuramente la costanza. Motivo per bussare con entusiasmo alla Prima Categoria. Per la prima volta.