Borgorosso Molfetta pronto alla sfida che vale la vetta
Sfida al vertice tra Borgorosso e Trinitapoli. Stadio Comunale Via Del Mare (ore 14.30)
domenica 29 novembre 2015
Dopo un "bel" riposo di due settimane il Borgorosso Molfetta torna in campo con l'intenzione di riprendersi vetta solitaria e tre punti. Le ferite della sesta giornata contro il Gioventù Palagianello se non del tutto rimarginate son state almeno disinfettate per bene nella gara contro l'Atletico Martina 2012 vinta 6-0. E per questo Borgorosso ancora semiferito anche dalla sfortuna (con qualche infortunio di troppo) è tempo di andare a prendersi rivincite proprio contro la dea bendata.
Lo scorso anno fu un successo importante per entrambe la squadre. Borgorosso Molfetta e Victrix Trinitapoli sono riuscite a fare il grande salto. Ma oggi come allora il Trinitapoli appare squadra diversa rispetto allo scorso campionato, questo grazie al lavoro di Ronzulli Carlo che ne ha fatto una squadra combattiva seppur giovane. Ha giocatori del calibro di Marrocchelli Donato autore di 4 gol fino a questo momento e di De Vincentis Giuseppe e De Lorenzo Nazario fermi a quota 3.
Una partita che il Borgorosso di Patruno dovrà cercare di far sua sin dai primi minuti lasciando poco spazio all'impostazione di gioco avversaria. Aspettare troppo i padroni di casa e concedere loro troppo campo potrebbe essere molto rischioso. Adesso palla al centro è massima concentrazione perché è vietato sbagliare.
Lo scorso anno fu un successo importante per entrambe la squadre. Borgorosso Molfetta e Victrix Trinitapoli sono riuscite a fare il grande salto. Ma oggi come allora il Trinitapoli appare squadra diversa rispetto allo scorso campionato, questo grazie al lavoro di Ronzulli Carlo che ne ha fatto una squadra combattiva seppur giovane. Ha giocatori del calibro di Marrocchelli Donato autore di 4 gol fino a questo momento e di De Vincentis Giuseppe e De Lorenzo Nazario fermi a quota 3.
Una partita che il Borgorosso di Patruno dovrà cercare di far sua sin dai primi minuti lasciando poco spazio all'impostazione di gioco avversaria. Aspettare troppo i padroni di casa e concedere loro troppo campo potrebbe essere molto rischioso. Adesso palla al centro è massima concentrazione perché è vietato sbagliare.