Borgorosso Molfetta, parla il DS de Ceglia: «Non vediamo l’ora di tornare in campo»
La squadra ripartirà nella stagione 2021/22 dal girone A di Promozione
venerdì 21 maggio 2021
A causa dei mesi complicati che abbiamo vissuto in Italia per l'epidemia di Covid, dalla Promozione in giù non è stato possibile riprendere con il calcio giocato dopo la sospensione sancita ad ottobre, differentemente da quanto invece accaduto per la Serie D e per l'Eccellenza nei mesi successivi.
Il campionato del Borgorosso Molfetta praticamente non è mai iniziato: la squadra allenata da Michele D'Ambrosio e dal suo vice Giuseppe Paparella ha disputato soltanto il primo turno di Coppa Puglia (superando il Fesca Bari) e le prime quattro giornate di campionato. L'ultima partita risale al 25 ottobre scorso contro lo Sporting Apricena: sono ormai passati quasi 7 mesi da quel giorno.
A fare il punto della situazione in casa biancorossa è stato il direttore sportivo Gianni de Ceglia: «Sapevamo che il campionato di Promozione non sarebbe più ripartito per questa stagione, nonostante l'impegno che comunque ci eravamo presi l'estate scorsa per adeguarci durante la preparazione alle regole sanitarie stabilire dai protocolli redatti dalla FIGC». «Inevitabile dire che il campo ci manchi terribilmente - aggiunge il dirigente molfettese - perché non ci era mai capitato di dover rinunciare al rettangolo verde per così tanto tempo. Ci manca il contatto con i nostri ragazzi e la routine settimanale, dagli allenamenti alle trasferte, senza dimenticare il senso di sfida che ogni domenica vivevamo anche oltre i 90 minuti della partita».
«In un momento come quello che abbiamo vissuto, e che viviamo ancora oggi, era importante dare priorità alla salute delle persone e ai tanti problemi economici connessi alla pandemia. Anzi - spiega - proprio per questo ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor che a inizio campionato hanno ugualmente scelto di sostenerci e i dirigenti che, come sempre, hanno svolto finché hanno potuto il loro incarico con massima dedizione».
«Ripartiremo a settembre con ancora più voglia rispetto al passato, proseguendo con il nostro progetto che punta a un calcio fatto di valori e di persone che amano questo sport» conclude il direttore sportivo del Borgorosso.
Il campionato del Borgorosso Molfetta praticamente non è mai iniziato: la squadra allenata da Michele D'Ambrosio e dal suo vice Giuseppe Paparella ha disputato soltanto il primo turno di Coppa Puglia (superando il Fesca Bari) e le prime quattro giornate di campionato. L'ultima partita risale al 25 ottobre scorso contro lo Sporting Apricena: sono ormai passati quasi 7 mesi da quel giorno.
A fare il punto della situazione in casa biancorossa è stato il direttore sportivo Gianni de Ceglia: «Sapevamo che il campionato di Promozione non sarebbe più ripartito per questa stagione, nonostante l'impegno che comunque ci eravamo presi l'estate scorsa per adeguarci durante la preparazione alle regole sanitarie stabilire dai protocolli redatti dalla FIGC». «Inevitabile dire che il campo ci manchi terribilmente - aggiunge il dirigente molfettese - perché non ci era mai capitato di dover rinunciare al rettangolo verde per così tanto tempo. Ci manca il contatto con i nostri ragazzi e la routine settimanale, dagli allenamenti alle trasferte, senza dimenticare il senso di sfida che ogni domenica vivevamo anche oltre i 90 minuti della partita».
«In un momento come quello che abbiamo vissuto, e che viviamo ancora oggi, era importante dare priorità alla salute delle persone e ai tanti problemi economici connessi alla pandemia. Anzi - spiega - proprio per questo ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor che a inizio campionato hanno ugualmente scelto di sostenerci e i dirigenti che, come sempre, hanno svolto finché hanno potuto il loro incarico con massima dedizione».
«Ripartiremo a settembre con ancora più voglia rispetto al passato, proseguendo con il nostro progetto che punta a un calcio fatto di valori e di persone che amano questo sport» conclude il direttore sportivo del Borgorosso.