Borgorosso Molfetta: Giovanni Guadagno resta in biancorosso
L'autore del gol vittoria in finale di Coppa Puglia prolunga con il Borgorosso
sabato 1 agosto 2015
7.15
A ragionare con la freddezza dei burocrati, si potrebbe dire che questo non è un rinnovo contrattuale sprecato. La sua permanenza non sembra essere uno spreco, non è un'investimento a perdere. A maggior ragione se il soggetto si chiama Giovanni Guadagno, tutto cambia. E non solo per prospettive campanilistiche, tinte di biancorosso.
Del resto lo aveva capito a maggio anche il presidente del Borgorosso Molfetta Roberto la Grasta dopo la vittoria in finale contro l'Ideale Bari: una cena al Cin Cin Bar – offerta a tutta la squadra e a Guadagno – per chiarire che questo legame non era un bagno di retorica, una medaglia al valore, un riconoscimento pensionistico. Guadagno è e resta uno dei giocatori più in forma del Borgorosso. Dalla cura Patruno ha scoperto la sua ennesima giovinezza calcistica dopo le tante panchine in Eccellenza con la Libertas di Lanza: asciutto, determinato, reattivo, molto meno nervoso in campo, decisivo, "El Principe" ha dimostrato anche quest'estate che lui con la maglia del Borgorosso ci tiene a giocare sul serio, che la panchina e la tribuna domenicale sono concetti che non considera.
E allora quella lunga trattativa tra i dirigenti del Borgorosso Molfetta e Mauro Lanza per il trasferimento a titolo definitivo, non sono una follia. E celebrare il tutto dopo tanta attesa, per un under così, può garantire solo una spinta in più ad un giocatore simbolo della passata stagione. Il desiderio di Guadagno è realtà e lui lo sa bene. Insomma un rinnovo che vale, che non è una follia, che smentisce la ragione e la freddezza dei burocrati.
Del resto lo aveva capito a maggio anche il presidente del Borgorosso Molfetta Roberto la Grasta dopo la vittoria in finale contro l'Ideale Bari: una cena al Cin Cin Bar – offerta a tutta la squadra e a Guadagno – per chiarire che questo legame non era un bagno di retorica, una medaglia al valore, un riconoscimento pensionistico. Guadagno è e resta uno dei giocatori più in forma del Borgorosso. Dalla cura Patruno ha scoperto la sua ennesima giovinezza calcistica dopo le tante panchine in Eccellenza con la Libertas di Lanza: asciutto, determinato, reattivo, molto meno nervoso in campo, decisivo, "El Principe" ha dimostrato anche quest'estate che lui con la maglia del Borgorosso ci tiene a giocare sul serio, che la panchina e la tribuna domenicale sono concetti che non considera.
E allora quella lunga trattativa tra i dirigenti del Borgorosso Molfetta e Mauro Lanza per il trasferimento a titolo definitivo, non sono una follia. E celebrare il tutto dopo tanta attesa, per un under così, può garantire solo una spinta in più ad un giocatore simbolo della passata stagione. Il desiderio di Guadagno è realtà e lui lo sa bene. Insomma un rinnovo che vale, che non è una follia, che smentisce la ragione e la freddezza dei burocrati.