Bello essere qui

Parola di Jimenez

martedì 18 ottobre 2016 10.42
Javier Jimenez si presenta: «Bello essere qui. Voglio crescere e dare una mano»
Bienvenido Jimenez. Poche, semplici parole che fanno parte del grande libro del volley molfettese. Lo schiacciatore cubano Javier Jimenez, domenica già in campo nella vittoriosa trasferta a Vibo Valentia, è stato ufficialmente presentato a stampa e tifosi.

Capitano della selezione cubana ai recenti Giochi Olimpici di Rio, il posto 4 caraibico proviene da due eccellenti annate in cui ha fatto le fortune del Paok Salonicco, dominando la scena in Grecia. Poi è storia recente, la società molfettese che dialoga con la federazione cubana per avere l'ok e Javier Jimenez che diventa il primo giocatore del suo Paese a firmare un contratto con una squadra di volley italiana in accordo con la sua federazione.

«Abbiamo cambiato la storia della pallavolo italiana - sono le prime parole del vicepresidente dell'Exprivia Molfetta, Ezio Mazzola - Si è aperto un canale straordinario con Cuba, sicuramente una delle fucine di talenti maggiori nel mondo».
Una trattativa durata un'intera estate. Poi l'epilogo, l'ok di Cuba, la gioia della società e dei tifosi. «Ringrazio chi - ha detto Mazzola - ha creduto in questa trattativa. Sono sicuro che Javier ci darà una grossa mano e sono contentissimo del canale privilegiato che Molfetta ha instaurato con la federazione cubana».

Javier sorride, la parola spetterà al campo, anche se ai Fedelissimi presenti a Vibo e ai telespettatori da casa ha subito fatto vedere le eccellenti doti di attaccante. «Sono gioioso - ha detto - di essere il primo giocatore cubano ad essere arrivato regolarmente in Italia. Sono convinto di poter crescere e poter imparare tanto nel campionato italiano. Sono contento della prima vittoria ottenuta dalla squadra. Non mi aspettavo tanto calore da parte dei tifosi, sia ieri, sia all'aeroporto. Il calore della gente sarà una spinta per fare sempre meglio».

Il collegamento a Hierrezuelo viene quasi immediato. Stessa nazionalità, stesso carisma e stesse esultanze per accendere il PalaPoli. «Raydel - prosegue - mi ha parlato molto bene di Molfetta, della città, dell'ambiente e del calore dei tifosi».

Mercoledì andrà in scena proprio il match contro la LPR Piacenza dei tre cubani Hierrezuelo, Hernandez e Marshall, Jimenez metterà da parte l'emozione per vestire la maglia numero 4 biancorossa. «Tutto il mondo - conclude - conosce il livello della pallavolo italiana. Mi aspetto il calore della gente, un po' come succede a Cuba. Spero di vedere mercoledì il palazzetto pieno e gremito. Lotterò su ogni palla per ottenere una vittoria contro un'ottima squadra come Piacenza».

Molfetta, alma de Cuba. Unite come non mai. Per scrivere due belle pagine di pallavolo molfettese e mondiale. Bienvenido Jimenez.

Il video integrale della conferenza stampa è disponibile sul canale YOUTUBE al link: https://youtu.be/DC78WYA8Sic