«Basta con Lanza, tifiamo Molfetta Calcio»
Il gruppo ML Ultras 2009 è pronto a sostenere la squadra di Azzollini in Eccellenza
giovedì 3 agosto 2017
10.25
I tifosi del gruppo ML Ultras 2009 torneranno al Paolo Poli per le partite della "loro" squadra. Folgorati dalla Molfetta Calcio. Hanno abbandonato la neonata Sporting Fulgor Molfetta e preferiscono tifare la nuova creatura sportiva di Corrado Azzollini, che disputerà l'Eccellenza.
«Un anno è passato dal nostro ultimo comunicato - si legge in una nota postata su Facebook - in cui precisavamo la nostra astensione nel sostenere la Molfetta Sportiva 1917 o quella che sulla carta veniva chiamata in questo modo ma che nella realtà dei fatti era diventato il giocattolo del "presidente tuttofare" Mauro Lanza.
È stato fatto tutto il possibile per contrastare un lento ma inesorabile declino: tre anni di contestazioni fino alla completa diserzione lo scorso anno; ciò nonostante non è stato mosso nessun passo nei confronti dei tifosi e della città, sinonimo palese del mancato rispetto verso la maglia.
In questo modo Lanza ha portato via via quel nome nel baratro, facendo mestamente retrocedere la squadra e, notizia di pochi giorni fa, non iscrivendola al campionato di Promozione. Lanza non è ancora, nostro malgrado, uscito di scena e ha acquistato il titolo della Madre Pietra Apricena, militante lo scorso campionato in serie D.
Inutile dire che nulla avrà a che vedere con noi questa società e che sarà la solita buffonata in barba a tutti i regolamenti: il solito colpo di testa che a nulla porterà se non ad altri ridicoli siparietti. L'unica e sola buona notizia è che in questo modo ha lasciato nello scenario calcistico molfettese un' unica e sola squadra con sede sociale a Molfetta.
Invitiamo su questo tema il nuovo sindaco Tommaso Minervini, con delega allo sport, a non far utilizzare il campo a questa pseudosocietà, in cui noi tutti non ci riconosciamo.
A seguito di vari confronti, alle volte anche contrastanti ma sempre costruttivi, all'interno del gruppo è prevalsa la voglia di tornare allo stadio, seguendo e dando fiducia, come anticipato in precedenza, all'unica e sola società che rappresenta Molfetta oggi: la Molfetta Calcio, società che negli ultimi anni ha fatto vedere di voler fare le cose in maniera "seria".
È infatti di serietà che abbiamo bisogno dopo gli anni ingloriosi di Lanza, pertanto ci rimettiamo in gioco, affinché non muoia l'ultima fiammella di aggregazione in questa città. Lo faremo con la passione, il folklore e l'allegria che ci ha sempre contraddistinto nel bene e nel male.
Con la presente invitiamo anche la neo-amministrazione a fare quanto necessario per riqualificare lo stadio Paolo Poli come "non è" stato fatto in questi ultimi anni dalle precedenti amministrazioni: il campo versa in condizioni pietose, prive di ogni misura di sicurezza e ordine pubblico.
Infine invitiamo tutti gli sportivi molfettesi a dare fiducia a questa società e riempire il Poli. Molfetta siamo noi!».
«Un anno è passato dal nostro ultimo comunicato - si legge in una nota postata su Facebook - in cui precisavamo la nostra astensione nel sostenere la Molfetta Sportiva 1917 o quella che sulla carta veniva chiamata in questo modo ma che nella realtà dei fatti era diventato il giocattolo del "presidente tuttofare" Mauro Lanza.
È stato fatto tutto il possibile per contrastare un lento ma inesorabile declino: tre anni di contestazioni fino alla completa diserzione lo scorso anno; ciò nonostante non è stato mosso nessun passo nei confronti dei tifosi e della città, sinonimo palese del mancato rispetto verso la maglia.
In questo modo Lanza ha portato via via quel nome nel baratro, facendo mestamente retrocedere la squadra e, notizia di pochi giorni fa, non iscrivendola al campionato di Promozione. Lanza non è ancora, nostro malgrado, uscito di scena e ha acquistato il titolo della Madre Pietra Apricena, militante lo scorso campionato in serie D.
Inutile dire che nulla avrà a che vedere con noi questa società e che sarà la solita buffonata in barba a tutti i regolamenti: il solito colpo di testa che a nulla porterà se non ad altri ridicoli siparietti. L'unica e sola buona notizia è che in questo modo ha lasciato nello scenario calcistico molfettese un' unica e sola squadra con sede sociale a Molfetta.
Invitiamo su questo tema il nuovo sindaco Tommaso Minervini, con delega allo sport, a non far utilizzare il campo a questa pseudosocietà, in cui noi tutti non ci riconosciamo.
A seguito di vari confronti, alle volte anche contrastanti ma sempre costruttivi, all'interno del gruppo è prevalsa la voglia di tornare allo stadio, seguendo e dando fiducia, come anticipato in precedenza, all'unica e sola società che rappresenta Molfetta oggi: la Molfetta Calcio, società che negli ultimi anni ha fatto vedere di voler fare le cose in maniera "seria".
È infatti di serietà che abbiamo bisogno dopo gli anni ingloriosi di Lanza, pertanto ci rimettiamo in gioco, affinché non muoia l'ultima fiammella di aggregazione in questa città. Lo faremo con la passione, il folklore e l'allegria che ci ha sempre contraddistinto nel bene e nel male.
Con la presente invitiamo anche la neo-amministrazione a fare quanto necessario per riqualificare lo stadio Paolo Poli come "non è" stato fatto in questi ultimi anni dalle precedenti amministrazioni: il campo versa in condizioni pietose, prive di ogni misura di sicurezza e ordine pubblico.
Infine invitiamo tutti gli sportivi molfettesi a dare fiducia a questa società e riempire il Poli. Molfetta siamo noi!».