Basket, parola a Giovanni Gesmundo anima del progetto Ballers
Il coach è il fondatore del progetto legato alla pallacanestro giovaniole con Michele Altamura e Andrea Maggi
domenica 1 aprile 2018
3.12
Nell'estate del 2014 dopo il grande successo del "Beach Basket Summercamp", tre amici superinnamorati del basket e del basket giovanile, in particolare, si incontrano e decidono un giorno di provare a trasmettere questo legame, con lo sport più bello del mondo, a quanti più bambini possibili, in un momento in cui il basket giovanile a Molfetta non navigava in buone acque.
Si tratta di Michele Altamura da anni allenatore giovanile e istruttore minibasket ha anche ricoperto importanti ruoli come responsabile del settore giovanile , Giovanni Gesmundo allenatore nazionale e istruttore di minibasket,per anni responsabile del basket giovanile molfettese e nelle ultime stagioni allenatore in Campionati Nazionali Senior, e Andrea Maggi vero simbolo del basket molfettese negli ultimi anni e ancora oggi grande protagonista nel campionato di Serie D con la Pallacanestro Molfetta.
Ecco che nasce una nuova società, una famiglia che ormai è un vero e proprio brand in città, ecco che nascono i MOLFETTA BALLERS.
In quattro anni si è passati da sessanta iscritti a circa trecento, un gruppo femminile, una prima divisione, campionati e attività di minibasket, partecipazione a tutte le categorie giovanili, senza dimenticare abbigliamento innovativo e colori insomma un'ondata di sana pallacanestro giovanile.
E' facilissimo per strada incrociare il marchio Ballers ed è ormai riconosciuta in tutta la regione la qualità del progetto, non solo quanto suddetto ma anche contenuti, serietà ed etica, insomma una vera e propria scuola.
Abbiamo provato a sentire uno dei tre soci fondatori, oltre Maggi e Altamura, Coach Giovanni Gesmundo.
-Da dove è nata l'idea dei Ballers con Michele e Andrea?
"L'idea era quella di creare un polo di attività giovanile che ci differenziasse , abbiamo provato a portare un po' di colore e iniziative, a trasferire passione senza tralasciare i contenuti tecnici".
- Qual è il vostro obiettivo sia per quando riguarda gli allenamenti quotidiani ma anche guardando al futuro?
" Quotidianamente spendiamo molta attenzione all'allenare i ragazzi a sapersi allenare, in modo da fornire loro una mentalità che renderà facile inserirsi in un contesto competitivo. Oltre questo cerchiamo di curare la capacità di lettura del gioco e, all'interno della stessa , l'utilizzo dei fondamentali e infine siamo molto attenti a spaziature e collaborazioni.
In definitiva il nostro obiettivo primario non è il futuro immediato e vincere le partite, ma quello a lungo termine di creare un giocatore. Questo non significa che non ci faccia piacere vincere e i risultati sono tutti lì a dimostrarlo".
-Quali sono gli aspetti positivi e quali le cose da migliorare secondo te del mondo Ballers?
"Sicuramente tra gli aspetti negativi non posso non considerare la poca disponibilità di strutture adeguate, questo non ci permette di sfruttare al meglio le potenzialità che il movimento ha.
Inoltre vorremmo coinvolgere qualcuno, e già qualcosa si sta muovendo a riguardo, che ci aiuti nella gestione del gruppo per quanto riguarda la logistica e l'organizzazione in genere.
Gli aspetti positivi sono tanti, alcuni dei nostri ragazzi sono di interesse regionale e già stiamo iniziando a portarli in giro a fare provini per società blasonate. L'affluenza è sempre corposa e l'innamoramento dei nostri ragazzi e delle loro famiglie per questo sport aumenta di anno in anno. Ne è prova il palazzetto stracolmo durante le partite della Pallacanestro Molfetta, società con cui abbiamo in essere un accordo tecnico.
Insomma non posso che essere positivo nel guardare al nostro futuro.
-Sappiamo che hai ricoperto ruoli importanti nel tuo passato, come valuti queste esperienze?
" Si sono stato per quasi dieci anni parte dello staff della Fip Puglia con vari ruoli, negli ultimi due anni ho ricoperto la carica di Referente Tecnico Regionale allenando selezioni regionali e partecipando a raduni di nazionali Under 14 e 15; oltre questo faccio l'allenatore senior e quest'anno alleno il Vasto Basket.
Sono state tutte esperienze bellissime e formative e che penso mi abbiano accresciuto, questo mi fa piacere perché posso mettere tutto ciò a servizio dei nostri ragazzi così come fa tutto il nostro staff, che mi piace sottolinearlo, è di ottimo livello".
I Ballers rappresentano ormai l'unica realtà cittadina consolidata di basket giovanile e siamo sicuri continueranno a crescere.
Si tratta di Michele Altamura da anni allenatore giovanile e istruttore minibasket ha anche ricoperto importanti ruoli come responsabile del settore giovanile , Giovanni Gesmundo allenatore nazionale e istruttore di minibasket,per anni responsabile del basket giovanile molfettese e nelle ultime stagioni allenatore in Campionati Nazionali Senior, e Andrea Maggi vero simbolo del basket molfettese negli ultimi anni e ancora oggi grande protagonista nel campionato di Serie D con la Pallacanestro Molfetta.
Ecco che nasce una nuova società, una famiglia che ormai è un vero e proprio brand in città, ecco che nascono i MOLFETTA BALLERS.
In quattro anni si è passati da sessanta iscritti a circa trecento, un gruppo femminile, una prima divisione, campionati e attività di minibasket, partecipazione a tutte le categorie giovanili, senza dimenticare abbigliamento innovativo e colori insomma un'ondata di sana pallacanestro giovanile.
E' facilissimo per strada incrociare il marchio Ballers ed è ormai riconosciuta in tutta la regione la qualità del progetto, non solo quanto suddetto ma anche contenuti, serietà ed etica, insomma una vera e propria scuola.
Abbiamo provato a sentire uno dei tre soci fondatori, oltre Maggi e Altamura, Coach Giovanni Gesmundo.
-Da dove è nata l'idea dei Ballers con Michele e Andrea?
"L'idea era quella di creare un polo di attività giovanile che ci differenziasse , abbiamo provato a portare un po' di colore e iniziative, a trasferire passione senza tralasciare i contenuti tecnici".
- Qual è il vostro obiettivo sia per quando riguarda gli allenamenti quotidiani ma anche guardando al futuro?
" Quotidianamente spendiamo molta attenzione all'allenare i ragazzi a sapersi allenare, in modo da fornire loro una mentalità che renderà facile inserirsi in un contesto competitivo. Oltre questo cerchiamo di curare la capacità di lettura del gioco e, all'interno della stessa , l'utilizzo dei fondamentali e infine siamo molto attenti a spaziature e collaborazioni.
In definitiva il nostro obiettivo primario non è il futuro immediato e vincere le partite, ma quello a lungo termine di creare un giocatore. Questo non significa che non ci faccia piacere vincere e i risultati sono tutti lì a dimostrarlo".
-Quali sono gli aspetti positivi e quali le cose da migliorare secondo te del mondo Ballers?
"Sicuramente tra gli aspetti negativi non posso non considerare la poca disponibilità di strutture adeguate, questo non ci permette di sfruttare al meglio le potenzialità che il movimento ha.
Inoltre vorremmo coinvolgere qualcuno, e già qualcosa si sta muovendo a riguardo, che ci aiuti nella gestione del gruppo per quanto riguarda la logistica e l'organizzazione in genere.
Gli aspetti positivi sono tanti, alcuni dei nostri ragazzi sono di interesse regionale e già stiamo iniziando a portarli in giro a fare provini per società blasonate. L'affluenza è sempre corposa e l'innamoramento dei nostri ragazzi e delle loro famiglie per questo sport aumenta di anno in anno. Ne è prova il palazzetto stracolmo durante le partite della Pallacanestro Molfetta, società con cui abbiamo in essere un accordo tecnico.
Insomma non posso che essere positivo nel guardare al nostro futuro.
-Sappiamo che hai ricoperto ruoli importanti nel tuo passato, come valuti queste esperienze?
" Si sono stato per quasi dieci anni parte dello staff della Fip Puglia con vari ruoli, negli ultimi due anni ho ricoperto la carica di Referente Tecnico Regionale allenando selezioni regionali e partecipando a raduni di nazionali Under 14 e 15; oltre questo faccio l'allenatore senior e quest'anno alleno il Vasto Basket.
Sono state tutte esperienze bellissime e formative e che penso mi abbiano accresciuto, questo mi fa piacere perché posso mettere tutto ciò a servizio dei nostri ragazzi così come fa tutto il nostro staff, che mi piace sottolinearlo, è di ottimo livello".
I Ballers rappresentano ormai l'unica realtà cittadina consolidata di basket giovanile e siamo sicuri continueranno a crescere.