Bari calcio, la carica dei 60mila del San Nicola

Esame Latina per il Bari. Sarà affluenza record per sostenere i ragazzi di Alberti nel sogno Serie A

domenica 8 giugno 2014 15.42
A cura di Andrea Teofrasto
È l'ora delle semifinali play-off in serie B. Alle 18, sul manto erboso del San Nicola ci saranno Bari e Latina. Una sfida attesa con entusiasmo nel capoluogo pugliese, specie dopo il 0-3 con cui i galletti hanno eliminato nei quarti il Crotone. Tanti i tifosi molfettesi che oggi saranno allo stadio sugli spalti ad incitare questo gruppo di ragazzi che non smette di stupire.

A quanto pare saranno oltre 56.000 i tifosi biancorossi presenti oggi sulle tribune dello stadio "San Nicola". La festa sportiva offrirà agli occhi dei giocatori una nuova coreografia. Secondo indiscrezioni la coreografia colorerà i vari settori dello stadio con 60mila cartoncini biancorossi con su scritto "Il sogno continuA... Avanti Bari non mollare". Ma non è tutto perchè il tifo biancorosso ha promesso una sorpresa, una coreografia aggiuntiva che riguarderà il patrono di Bari, San Nicola. Sacro e profano si accomunano in quest'occasione tanto che dalla curva nord sarà calato un enorme telo con l'effigie proprio di San Nicola.

Una favola dunque. Una vittoria dello sport che rilancia la sua immagine, quella del tifo organizzato e soprattutto rilancia fortemente le quotazioni della squadra di Alberti. Merito di un gruppo di ragazzi che, con grande personalità sta provando a sfidare l'impossibile. Il cuore, la passione, l'amore per la maglia prima del portafogli. Una stagione che entrarà di diritto nella storia del calcio pugliese. Una stagione che ha visto il sodalizio biancorosso sfidare la penalizzazione, la paura per la retrocessione, poi il fallimento ed infine la resurrezione. Purgatorio e paradiso in pochi mesi. Dopo l'addio della famiglia Matarrese, infatti, i tifosi sono tornati improvvisamente allo stadio, sempre più numerosi, animando e colorando la navicella chiamata San Nicola cuore pulsante del Bari.

Entusiasmo, emozione e la sensazione che qualcosa di veramente unico, forse di irripetibile può divenire realtà. Dallo scettisismo di inizio stazione all'attuale incredulità tra i tifosi. In tutti vi è la convinzione di vivere un sogno che vale la pena di essere vissuto fino in fondo.