Aquile, Rutigliani parla già da leader
Il nuovo centrale biancorosso intervistato dal portale specializzato FutsalPuglia.com
mercoledì 13 agosto 2014
12.36
Poche parole ma significative. Un po' come in campo: niente fronzoli ma tanta sostanza. E non è solo il ruolo, centrale di difesa, che non consente tanti margini di errore.
Giovanni Rutigliani è proprio così, prendere o lasciare. E non se l'è lasciato scappare la dirigenza delle Aquile Molfetta che lo ingaggiato per la nuova stagione in C1.
Il calcettista si concede ai colleghi di FutsalPuglia, il portale online per eccellenza per gli appassionati di calcio a 5.
Spazia dal passato a Rutigliano fino alla scelta di tornare a Molfetta dopo l'esperienza al Real per tracciare poi la sua idea su quella che sarà la stagione alle porte.
«Non posso dimenticare le due stagioni passate nell'allora Real Molfetta. Torno a giocare con alcuni miei ex compagni, alcuni allora under, ma oggi punti di forza di una squadra in cui per ottenere dei risultati importanti ciò che conta è il gruppo, la forza di volontà e soprattutto molta umiltà da parte di noi calcettisti», spiega motivando la scelta di tornare a giocare al PalaPoli
I tifosi volano alti con la fantasia, il presidente de Giglio predica di tenere i piedi per terra come lo stesso Rutigliani che vede «equilibrato e molto competitivo» il campionato alle porte.
Ad attenderlo, adesso, la preparazione agli ordini di mister Minervini.
Giovanni Rutigliani è proprio così, prendere o lasciare. E non se l'è lasciato scappare la dirigenza delle Aquile Molfetta che lo ingaggiato per la nuova stagione in C1.
Il calcettista si concede ai colleghi di FutsalPuglia, il portale online per eccellenza per gli appassionati di calcio a 5.
Spazia dal passato a Rutigliano fino alla scelta di tornare a Molfetta dopo l'esperienza al Real per tracciare poi la sua idea su quella che sarà la stagione alle porte.
«Non posso dimenticare le due stagioni passate nell'allora Real Molfetta. Torno a giocare con alcuni miei ex compagni, alcuni allora under, ma oggi punti di forza di una squadra in cui per ottenere dei risultati importanti ciò che conta è il gruppo, la forza di volontà e soprattutto molta umiltà da parte di noi calcettisti», spiega motivando la scelta di tornare a giocare al PalaPoli
I tifosi volano alti con la fantasia, il presidente de Giglio predica di tenere i piedi per terra come lo stesso Rutigliani che vede «equilibrato e molto competitivo» il campionato alle porte.
Ad attenderlo, adesso, la preparazione agli ordini di mister Minervini.