Aquile Molfetta, scatta il campionato
Domani, alle 16, primo match di C1 contro il Carovigno
sabato 20 settembre 2014
7.27
Archiviare il sorprendete accesso ai quarti di Coppa e ripartire da capo.
E' con questo presupposto che inizia domani alle 16 l'avventura in C1 delle Aquile Molfetta che, al PalaPoli, ospiteranno il Real Five Carovigno.
Un match aperto a qualsiasi risultato visto che difronte c'è un'altra matricola della categoria, reduce dalla brillante cavalcata della scorsa stagione e autrice di una più che buona campagna acquisti estiva.
«Sicuramente giocheremo una gara d'attacco dato che avremo l'appoggio del nostro pubblico e, in particolare, del tifo organizzato "6* in campo», è la dichiarazione rilasciata da Antonio Toma al portale specializzato LocalSport riguardo alla presentazione della partita.
Ma uno dei migliori calcettisti biancorossi della scorsa stagione, non si nasconde. Tutt'altro. Idee chiare e consapevolezza, proprio come sul parquet.
«Abbiamo voglia di iniziare questo campionato nel miglior modo possibile», spiega a nome dell'intero spogliatoio.
Poi, un occhio all'avversario.
«Dobbiamo fare attenzione perché dall'altra parte ci sarà una compagine che, allo stesso modo, non vorrà sfigurare. Chi temo del Carovigno? Direi nessuno in particolare, anzi se proprio devo fare un nome dico Elia per la sua consolidata vena realizzativa».
E' con questo presupposto che inizia domani alle 16 l'avventura in C1 delle Aquile Molfetta che, al PalaPoli, ospiteranno il Real Five Carovigno.
Un match aperto a qualsiasi risultato visto che difronte c'è un'altra matricola della categoria, reduce dalla brillante cavalcata della scorsa stagione e autrice di una più che buona campagna acquisti estiva.
«Sicuramente giocheremo una gara d'attacco dato che avremo l'appoggio del nostro pubblico e, in particolare, del tifo organizzato "6* in campo», è la dichiarazione rilasciata da Antonio Toma al portale specializzato LocalSport riguardo alla presentazione della partita.
Ma uno dei migliori calcettisti biancorossi della scorsa stagione, non si nasconde. Tutt'altro. Idee chiare e consapevolezza, proprio come sul parquet.
«Abbiamo voglia di iniziare questo campionato nel miglior modo possibile», spiega a nome dell'intero spogliatoio.
Poi, un occhio all'avversario.
«Dobbiamo fare attenzione perché dall'altra parte ci sarà una compagine che, allo stesso modo, non vorrà sfigurare. Chi temo del Carovigno? Direi nessuno in particolare, anzi se proprio devo fare un nome dico Elia per la sua consolidata vena realizzativa».