Angelo Mele (vicepres. Manduria): «Con la Molfetta Calcio si prospetta una grande finale»

Le sue parole: «Conosciamo molto bene mister Branà, saggia scelta del club biancorosso»

martedì 2 gennaio 2024 0.53
Il Manduria, prossima rivale della Molfetta Calcio nella finalissima di Coppa Italia regionale, ha chiuso il 2023 con in tasca il titolo di campione d'inverno e la finale regionale di Coppa Italia. A metà del cammino si può dire che sinora è stata un'ottima stagione per i biancoverdi che affronteranno la squadra molfettese nel doppio atto in programma il 21 gennaio e il 4 febbraio.

"Siamo un po' in ritardo rispetto al cronoprogramma che ci era stato presentato - dice il vicepresidente del Manduria, Angelo Mele - la nostra speranza è di poter avere la disponibilità dell'impianto per l'andata della finale". All'appuntamento mancano poco più di tre settimane e si dovrebbe procedere di gran lena per arrivarci in tempo. "In questi giorni ci sarà l'omologazione del sottofondo per poi procedere alla posa del tappeto in erba artificiale", spiega il dirigente del club jonico. In fase di sorteggio, nella sede del Comitato regionale LND Puglia, è stato indicato il campo sportivo di Sava, ma potrebbe non essere quella la sede di gara-1. "Valutiamo la possibilità di giocare a Nardò o Francavilla Fontana, impianti certamente più idonei per l'evento, con le dirigenze di entrambe le società abbiamo ottimi rapporti - aggiunge Mele - quanto all'aspetto tecnico sarà una grande finale, saranno di fronte due ottime squadre. Fra l'altro ora a Molfetta in panchina c'è mister Branà, ex che conosciamo bene".

Il Manduria sta dimostrando di esserlo in tutte e due le competizioni. Primato con 2 lunghezze di vantaggio sull'Ugento, ma chissà che vincendo un paio di ricorsi il club biancoverde possa ritrovarsi con 4 punti in più: "L'esito del primo per, contro il Maglie per il presunto tesseramento irregolare di un calciatore (sul campo finì 2-2), dovrebbe conoscersi il 4 gennaio; per l'altro (mancati pagamenti degli emolumenti a due tecnici, ndr) ci sarà da aspettare ancora ma siamo fiduciosi. Quanto al campionato, l'Ugento è il competitor più vicino e temibile, ma non sottovaluterei altre compagini come Massafra, Novoli e Ginosa, quest'ultima nostra prima avversaria alla ripresa, il 7 gennaio. Il mercato dicembrino rimescola le carte e dopo inizia un nuovo campionato, noi siamo la capolista e tutti avranno uno stimolo in più per farci lo sgambetto".

A proposito di mercato, il Manduria si è mosso per tempo, anticipando la concorrenza. "Abbiamo scelto elementi di qualità per rinforzare sia il reparto senior che under - conclude il vicepresidente del Manduria - e quindi abbiamo tesserato D'Aiello, Ancora, Marsili e Lorusso e i 2004 Ungredda dall'Ugento e Nestola dal Gallipoli, diventando sempre più competitivi per arrivare in fondo in campionato e in coppa".