Ancora rinnovi in casa Virtus Molfetta per la prossima stagione

Conferma per Beefnah, De Pinto, Antonelli e Kalu

martedì 11 agosto 2020
La Virtus Molfetta prosegue sulla linea della continuità: il tecnico Attilio Presutto potrà contare su molti giocatori già presenti in rosa nella scorsa stagione, per avere un'ossatura di base su cui poter impostare il nuovo progetto per il campionato di Prima Categoria 2020-21.

Si arricchisce di un importante tassello il centrocampo di mister Presutto: per la terza stagione consecutiva, la linea mediana virtussina, potrà contare sui muscoli e sulla velocità di Kalusha Sidy Mohammed Sawadogo, per tutti Kalu. Classe 1999, Kalu si è messo in mostra nelle fila del Giovinazzo con cui diede filo da torcere nella finale playout quattro stagioni sportive fa. Da tre anni in maglia biancorossa, è un prezioso elemento del team del presidente Spadavecchia. La Virtus Molfetta ha ufficializzato anche il rinnovo di Antonio de Pinto, terzino classe 1986 che negli ultimi anni si è diviso tra Virtus e Borgorosso, garantendo sempre un apporto importante in campo, soprattutto in termini di esperienza.

C'è poi una conferma che equivale ad un colpo di mercato: Sergio Antonelli sarà ancora un giocatore della Virtus Molfetta. Under, classe 2000, è stato il miglior realizzatore dei virtussini della passata stagione. Capace di giocare da mezzala come un numero 8 e di inventarsi la giocata come un numero 10, vanta esperienze importanti a livello giovanile nell'Audace Molfetta, Terlizzi e Gravina Juniores, oltre alla stagione importante vissuta in Eccellenza con la Molfetta Sportiva 1917. Certamente uno degli under più apprezzati dell'intera Prima Categoria, ha deciso di legare il suo nome al team del presidente Spadavecchia.

Ennesima conferma in casa Virtus Molfetta. La società molfettese ufficializza la conferma del terzino offensivo Vijay Beefnah, classe 1996, originario delle Mauritius, ma molfettese e virtussino dentro. Non sono state molte le occasioni in cui il veloce terzino ha potuto mostrare le sue armi migliori, ma quando chiamato in causa ha sempre risposto presente mostrando una professionalità importante dentro e fuori dal campo, doti che la dirigenza biancorossa ha da sempre apprezzato.