Amarezza Molfetta Calcio, il presidente Bufi sui social: «È tempo di decisioni»
Il patron biancorosso deluso dopo la sconfitta contro il Brilla Campi
lunedì 16 settembre 2024
Il presidente della Molfetta Calcio, Saverio Bufi, ha affidato ai social la propria riflessione dopo la terza sconfitta stagionale su quattro partite disputate. Il 2-0 di Novoli contro il Brilla Campi potrebbe lasciare strascichi, almeno stando alle parole del patron biancorosso.
«500 km, gli ennesimi 500 km fatti per una passione. Torni sconfitto, deluso, arrabbiato insieme ad altri 50 encomiabili tifosi che meriterebbero di più. Questo è il pensiero del tifoso Saverio Bufi, ma Saverio è anche il presidente ed ha delle responsabilità che devono superare le avversità e le delusioni».
«Molfetta oggi è questa, con pochi appassionati come me che lottano per la maglia che ha perso con il Brilla Campi, squadra che rispetto ci mancherebbe, ma ha perso con il Brilla Campi. Ora è tempo di decisioni, va guardata la realtà, se non si ha consapevolezza non si risolverà mai il problema, o ci si fa carico tutti insieme di curare e tutelare questo patrimonio così faticosamente costruito negli ultimi 10 anni oppure dovremo cambiare pelle e lottare con quello che si ha con ogni singola goccia di sudore».
«La Molfetta Calcio è un patrimonio cittadino, un patrimonio della città, da soli possiamo lottare ma abbiamo bisogno di tutti, noi ci siamo e facciamo tutto il possibile, oggi i tifosi hanno dato l'ennesima prova di maturità sociale e sportiva, ma per salvarci serve di più di quello che posso dare io, siamo disposti a farlo? Forza Molfetta sempre e comunque».
«500 km, gli ennesimi 500 km fatti per una passione. Torni sconfitto, deluso, arrabbiato insieme ad altri 50 encomiabili tifosi che meriterebbero di più. Questo è il pensiero del tifoso Saverio Bufi, ma Saverio è anche il presidente ed ha delle responsabilità che devono superare le avversità e le delusioni».
«Molfetta oggi è questa, con pochi appassionati come me che lottano per la maglia che ha perso con il Brilla Campi, squadra che rispetto ci mancherebbe, ma ha perso con il Brilla Campi. Ora è tempo di decisioni, va guardata la realtà, se non si ha consapevolezza non si risolverà mai il problema, o ci si fa carico tutti insieme di curare e tutelare questo patrimonio così faticosamente costruito negli ultimi 10 anni oppure dovremo cambiare pelle e lottare con quello che si ha con ogni singola goccia di sudore».
«La Molfetta Calcio è un patrimonio cittadino, un patrimonio della città, da soli possiamo lottare ma abbiamo bisogno di tutti, noi ci siamo e facciamo tutto il possibile, oggi i tifosi hanno dato l'ennesima prova di maturità sociale e sportiva, ma per salvarci serve di più di quello che posso dare io, siamo disposti a farlo? Forza Molfetta sempre e comunque».