Alla Molfetta Calcio non riesce il colpo grosso: pareggio contro il Picerno
Al "Paolo Poli" finisce 0-0. Gli ospiti resistono un tempo in dieci
domenica 1 novembre 2020
16.34
Termina a porte inviolate la partita disputata a porte chiuse al "Paolo Poli" tra Molfetta Calcio e Picerno e valida per la 6^ giornata del girone H di Serie D: un punto per parte nonostante il dominio territoriale dei biancorossi per gran parte dei 95 minuti di gioco.
In avvio il Picerno sfrutta al meglio il maggior tasso tecnico di Zito (350 presenze fra serie B e C, che prova la conclusione, a lato), ma con il passare del tempo il Molfetta si organizza, avanza di qualche metro e prova ad essere pericoloso sulle palle inattive: dapprima Caprioli punta direttamente il rettangolo ospite, poi scodella in area dove però Triggiani si fa disinnescare da Giuliano.
Sul fronte opposto da registrare il tentativo di Albadoro che arriva in spaccata sul cross di D'Angelo, ma non inquadra la porta. Il pepe arriva in coda: al 42' uno spunto in velocità di Triggiani costringe Giuliano ad un fallo da espulsione: il portiere esce dalla porta, affronta l'attaccante biancorosso ai limiti dell'area e lo stende. Per il fischietto veronese Migliorini è cartellino rosso, mentre Ginestra rimescola le carte e spedisce subito in campo Caruso e Kone.
All'intervallo è 0-0, con la vice capolista in dieci uomini. Al rientro il Molfetta prova a ragionare di più in attesa di un cenno di fantasia di Lavopa, ma chi si esalta sono gli operai del Picerno, che si immolano e chiudono gli spazi ad Acosta, mentre dall'altra parte Pitarresi ci prova col destro, Tucci segue la sfera con lo sguardo. Il Molfetta, con Ventura e Mingiano in campo, prova a vincere la partita, ma l'occasione migliore, su calcio di punizione del solito Caprioli, la crea Caruso: la palla diventa una saponetta, ma nessuno lì davanti – dove tutti sembrano inoffensivi - ne approfitta.
Per il resto il Picerno non rinuncia a giocare: un colpo di testa fuori bersaglio di Caiazza, su angolo di Dettori, Pinto lo imita sull'altro fronte, servito da Lavopa. Finale arroventato, ne fa le spese Bartoli, espulso. I padroni di casa provano a caricare in attacco fino al termine del recupero ma gli ospiti tengono botta: finisce così 0-0, con i molfettesi che si portano a quota 7 punti in classifica mentre i lucani raggiungono il secondo posto (al pari del Brindisi che ha una partita in meno) con 11 punti. Molfetta Calcio ancora imbattuta fra le mura di casa in questa stagione.
In avvio il Picerno sfrutta al meglio il maggior tasso tecnico di Zito (350 presenze fra serie B e C, che prova la conclusione, a lato), ma con il passare del tempo il Molfetta si organizza, avanza di qualche metro e prova ad essere pericoloso sulle palle inattive: dapprima Caprioli punta direttamente il rettangolo ospite, poi scodella in area dove però Triggiani si fa disinnescare da Giuliano.
Sul fronte opposto da registrare il tentativo di Albadoro che arriva in spaccata sul cross di D'Angelo, ma non inquadra la porta. Il pepe arriva in coda: al 42' uno spunto in velocità di Triggiani costringe Giuliano ad un fallo da espulsione: il portiere esce dalla porta, affronta l'attaccante biancorosso ai limiti dell'area e lo stende. Per il fischietto veronese Migliorini è cartellino rosso, mentre Ginestra rimescola le carte e spedisce subito in campo Caruso e Kone.
All'intervallo è 0-0, con la vice capolista in dieci uomini. Al rientro il Molfetta prova a ragionare di più in attesa di un cenno di fantasia di Lavopa, ma chi si esalta sono gli operai del Picerno, che si immolano e chiudono gli spazi ad Acosta, mentre dall'altra parte Pitarresi ci prova col destro, Tucci segue la sfera con lo sguardo. Il Molfetta, con Ventura e Mingiano in campo, prova a vincere la partita, ma l'occasione migliore, su calcio di punizione del solito Caprioli, la crea Caruso: la palla diventa una saponetta, ma nessuno lì davanti – dove tutti sembrano inoffensivi - ne approfitta.
Per il resto il Picerno non rinuncia a giocare: un colpo di testa fuori bersaglio di Caiazza, su angolo di Dettori, Pinto lo imita sull'altro fronte, servito da Lavopa. Finale arroventato, ne fa le spese Bartoli, espulso. I padroni di casa provano a caricare in attacco fino al termine del recupero ma gli ospiti tengono botta: finisce così 0-0, con i molfettesi che si portano a quota 7 punti in classifica mentre i lucani raggiungono il secondo posto (al pari del Brindisi che ha una partita in meno) con 11 punti. Molfetta Calcio ancora imbattuta fra le mura di casa in questa stagione.