Accuse del Canosa, la Molfetta Calcio chiede le scuse ufficiali
Il Dg biancorosso Saverio Bufi sarebbe stato accusato pesantemente dal presidente del Canosa
martedì 14 marzo 2017
15.40
Il dopo Canosa-Molfetta Calcio è pieno di parole e accuse. Dopo la vittoria in trasferta per 0-2 che lancia ancora di più gli uomini di Mister Scaringella verso i play off del campionato di Eccellenza pugliese, la società molfettese divulga una nota stampa che riportiamo integralmente.
«Partiamo, purtroppo, dal termine del match. Il Dg della Molfetta Calcio, oltre a dover sentire a fine gara frasi irriguardose da un dirigente del Canosa non identificato, è stato pesantemente accusato dal presidente del Canosa, Pietro Basile, in maniera reiterata. Citiamo testualmente: "Quanto hai pagato per vincere questa partita?" riferendosi (ipotizziamo leggendo le considerazioni divulgate da lui stesso su diversi quotidiani) al calcio di rigore che ha sbloccato il match da lui definito come "inesistente". In realtà, il portiere del Canosa Camerino è entrato in contatto con Roncone nel tentativo di recuperare un pallone la cui traiettoria è stata resa imprevedibile dal vento. Ma, al di là di questo, e della comprensibile frustrazione per avere subito un goal su un episodio rivedibile, le dichiarazioni di cui sopra sono inammissibili perché mettono in discussione il comportamento dell'intera società della Molfetta Calcio; da sempre inattaccabile e insospettabile da questo punto di vista e non solo. Inoltre, lo stesso Saverio Bufi e tutta la dirigenza della Molfetta Calcio sono stati obbligati ad assistere al match nella zona ospiti pensando erroneamente di essere graditi dopo tutto ciò che hanno fatto per il Canosa lo scorso anno. Per tanto, la Molfetta Calcio chiede le scuse ufficiali della società Canosa Calcio 1948 in merito a quanto accaduto; sperando che il tutto sia solo riconducibile alla frustrazione e alla rabbia del momento, comunque non del tutto giustificabile».
«Partiamo, purtroppo, dal termine del match. Il Dg della Molfetta Calcio, oltre a dover sentire a fine gara frasi irriguardose da un dirigente del Canosa non identificato, è stato pesantemente accusato dal presidente del Canosa, Pietro Basile, in maniera reiterata. Citiamo testualmente: "Quanto hai pagato per vincere questa partita?" riferendosi (ipotizziamo leggendo le considerazioni divulgate da lui stesso su diversi quotidiani) al calcio di rigore che ha sbloccato il match da lui definito come "inesistente". In realtà, il portiere del Canosa Camerino è entrato in contatto con Roncone nel tentativo di recuperare un pallone la cui traiettoria è stata resa imprevedibile dal vento. Ma, al di là di questo, e della comprensibile frustrazione per avere subito un goal su un episodio rivedibile, le dichiarazioni di cui sopra sono inammissibili perché mettono in discussione il comportamento dell'intera società della Molfetta Calcio; da sempre inattaccabile e insospettabile da questo punto di vista e non solo. Inoltre, lo stesso Saverio Bufi e tutta la dirigenza della Molfetta Calcio sono stati obbligati ad assistere al match nella zona ospiti pensando erroneamente di essere graditi dopo tutto ciò che hanno fatto per il Canosa lo scorso anno. Per tanto, la Molfetta Calcio chiede le scuse ufficiali della società Canosa Calcio 1948 in merito a quanto accaduto; sperando che il tutto sia solo riconducibile alla frustrazione e alla rabbia del momento, comunque non del tutto giustificabile».