A Molfetta è il giorno della finale di Coppa Italia regionale
Grandissima attesa in città per una giornata potenzialmente storica
domenica 4 febbraio 2024
Finalmente ci siamo: dopo 14 anni una squadra di Molfetta torna a giocarsi la possibilità di alzare la Coppa Italia regionale. Era il febbraio 2010 quando l'allora Liberty Molfetta perdeva 4-2 la finale (in quel caso in gara secca) contro il Nardò. Sembra essere passata una vita e in realtà è proprio così: nel mezzo tantissime cose sono cambiate ma è rimasta immutata la passione della tifoseria.
Molfetta Calcio e Manduria che si contenderanno oggi alle 16:30 l'ambito trofeo regionale dopo aver impattato 0-0 due settimane fa nella gara d'andata. Ci saranno più di 2mila spettatori al "Paolo Poli", di cui quasi 400 tifosi ospiti, per un match che ha fatto registrare il sold out già nel pomeriggio di venerdì. Affluenza al botteghino che è andata anche oltre le più rosee aspettative ma che conferma la grande importanza di una sfida che può significare molto per entrambe le squadre.
In primo luogo, per entrambi i club vincere aprirebbe una nuova via per la possibile promozione in Serie D, in alternativa al campionato. Inoltre, sia il Molfetta che il Manduria hanno voglia di rivalsa: la squadra del patron Bufi vuole riscattare l'amara retrocessione dalla D rimediata nello scorso campionato mentre la squadra biancoverde vuole scrivere un epilogo diverso rispetto al ko ottenuto proprio 12 mesi fa, sempre in finale, contro il Manfredonia.
Per ironia della sorte, tra l'altro, l'allenatore del Manduria in quella circostanza era Giuseppe Branà che adesso è la guida tecnica della compagine molfettese dopo il subentro a fine 2023 all'esonerato Fabio Di Domenico.
Molfetta Calcio e Manduria che si contenderanno oggi alle 16:30 l'ambito trofeo regionale dopo aver impattato 0-0 due settimane fa nella gara d'andata. Ci saranno più di 2mila spettatori al "Paolo Poli", di cui quasi 400 tifosi ospiti, per un match che ha fatto registrare il sold out già nel pomeriggio di venerdì. Affluenza al botteghino che è andata anche oltre le più rosee aspettative ma che conferma la grande importanza di una sfida che può significare molto per entrambe le squadre.
In primo luogo, per entrambi i club vincere aprirebbe una nuova via per la possibile promozione in Serie D, in alternativa al campionato. Inoltre, sia il Molfetta che il Manduria hanno voglia di rivalsa: la squadra del patron Bufi vuole riscattare l'amara retrocessione dalla D rimediata nello scorso campionato mentre la squadra biancoverde vuole scrivere un epilogo diverso rispetto al ko ottenuto proprio 12 mesi fa, sempre in finale, contro il Manfredonia.
Per ironia della sorte, tra l'altro, l'allenatore del Manduria in quella circostanza era Giuseppe Branà che adesso è la guida tecnica della compagine molfettese dopo il subentro a fine 2023 all'esonerato Fabio Di Domenico.