A Giovanni Rutigliani la panchina dell'under 19 delle Aquile Molfetta
L'ex giocatore: «Motivo d'orgoglio e possibilità di crescita»
mercoledì 26 giugno 2019
11.26
La Sefa Molfetta comunica l'accordo con Giovanni Rutigliani per la stagione 2019/2020.
Rutigliani, classe'84, dopo una grandissima carriera da calcettista, ha deciso da pochi mesi di smettere con il futsal giocato e pertanto la dirigenza biancorossa in particola modo il presidente De Giglio necessitava di una grande figura dal punto di vista tecnico ed umano per la crescita del settore giovanile.
Giovanni dopo i grandi successi con le maglie di Ruvo, Molfetta ed Andria torna a proprio in quel di Molfetta in un ruolo in cui si è già cimentato proprio con i biancorossi nell'anno 2015 allenando l'under ed essendo capitano della prima squadra.
Il sodalizio biancorosso e tutta la dirigenza molfettese è sempre proiettata verso la crescita del proprio marchio e del proprio settore giovanile valorizzando i talenti locali, in tal senso il potersi avvalere di una figura professionale ed affidabile come Giovanni Rutigliani, equivale ad un importante colpo di mercato.
Mister Giovanni Rutigliani sarà presente già presente proprio oggi, 25 giugno in vista del secondo stage indetto dalla Aquile Molfetta presso i campetti di San Pio X (V.le Gramsci) a partire dalle 18:30.
La società Aquile Molfetta intende con il seguente comunicato, ringraziare il lavoro svolto la Claudio Catinella e Vincenzo De Santis in riferimento all'annata sportiva appena conclusa.
"Allenare una categoria giovanile di una delle poche società pugliesi che fa' del settore giovanile una prerogativa è stato sicuramente motivo d'orgoglio- ammette in nuovo mister biancorosso- Il settore giovanile -continua Giovanni- deve essere un trampolino di lancio per i ragazzi sia dal punto di vista tecnico-tattico ma soprattutto da un punto di vista educativo; per questo il mio lavoro sarà concentrato nella crescita e con l'obiettivo di portare quanti più ragazzi possibile in prima squadra. Se con il settore giovanile ragionassimo come in prima squadra sarebbe sicuramente un fallimento. Tornare a Molfetta- sottolinea Rutigliani- significa ritrovare amici con cui ho già lavorato in passato ma allo stesso tempo significa confrontarmi con una squadra di livello nazionale e con ragazzi che a livello giovanile hanno dimostrato di avere qualità, significa semplicemente avere l'opportunità di crescere sotto tutti i punti di vista"
Rutigliani, classe'84, dopo una grandissima carriera da calcettista, ha deciso da pochi mesi di smettere con il futsal giocato e pertanto la dirigenza biancorossa in particola modo il presidente De Giglio necessitava di una grande figura dal punto di vista tecnico ed umano per la crescita del settore giovanile.
Giovanni dopo i grandi successi con le maglie di Ruvo, Molfetta ed Andria torna a proprio in quel di Molfetta in un ruolo in cui si è già cimentato proprio con i biancorossi nell'anno 2015 allenando l'under ed essendo capitano della prima squadra.
Il sodalizio biancorosso e tutta la dirigenza molfettese è sempre proiettata verso la crescita del proprio marchio e del proprio settore giovanile valorizzando i talenti locali, in tal senso il potersi avvalere di una figura professionale ed affidabile come Giovanni Rutigliani, equivale ad un importante colpo di mercato.
Mister Giovanni Rutigliani sarà presente già presente proprio oggi, 25 giugno in vista del secondo stage indetto dalla Aquile Molfetta presso i campetti di San Pio X (V.le Gramsci) a partire dalle 18:30.
La società Aquile Molfetta intende con il seguente comunicato, ringraziare il lavoro svolto la Claudio Catinella e Vincenzo De Santis in riferimento all'annata sportiva appena conclusa.
"Allenare una categoria giovanile di una delle poche società pugliesi che fa' del settore giovanile una prerogativa è stato sicuramente motivo d'orgoglio- ammette in nuovo mister biancorosso- Il settore giovanile -continua Giovanni- deve essere un trampolino di lancio per i ragazzi sia dal punto di vista tecnico-tattico ma soprattutto da un punto di vista educativo; per questo il mio lavoro sarà concentrato nella crescita e con l'obiettivo di portare quanti più ragazzi possibile in prima squadra. Se con il settore giovanile ragionassimo come in prima squadra sarebbe sicuramente un fallimento. Tornare a Molfetta- sottolinea Rutigliani- significa ritrovare amici con cui ho già lavorato in passato ma allo stesso tempo significa confrontarmi con una squadra di livello nazionale e con ragazzi che a livello giovanile hanno dimostrato di avere qualità, significa semplicemente avere l'opportunità di crescere sotto tutti i punti di vista"