A colloquio con Corrado Azzollini, uno dei “soci-presidenti” della Molfetta Calcio

Azzollini tira le somme dell'inizio di stagione dei biancorossi

domenica 25 dicembre 2016 14.40

E' fine anno, è tempo di tirare le somme su quanto fatto e progettare il futuro. Così, in casa Mofetta Calcio a parlare è Corrado Azzollini, uno dei "soci-presidente" della squadra biancorossa.

Come mai dopo anni come Presidente nel Giovinazzo hai intrapreso questa avventura a Molfetta, un ritorno insomma dopo la Melphicta di alcuni anni fa...
Molfetta è la mia città natale così come sono molto legato a Giovinazzo, sono un pò entrambi i miei paesi. A Giovinazzo purtroppo non si può fare calcio a causa dell'inesistenza di strutture sportive per questo ho raggiunto gli amici molfettesi. Erano anni che ne parlavamo. Con Ennio Cormio è stato subito feeling, gli altri li conoscevo già e le nostre strade in un modo o nell'altro si erano già incrociate.

Il ruolo che ricoprite, è un pò insolito avere una società con tanti presidenti immagino non sia semplice
Assolutamente, c'è grande maturità tra noi e amicizia. Ogni tanto una discussione può esserci e non ti nascondo che spesso sono proprio io a esserne il provocatore, ma con lo scopo unico di migliorare e migliorarci. Siamo un gruppo ben assortito, non possiamo sbagliare ed è giusto pretendere questo da tutti. Anche a livello locale e soprattutto nel calcio dilettantistico occorre dimostrare che si è in ugual modo dei professionisti. Trasmettere serietà, puntualità e professionalità vuol dire riceverla anche dai giocatori. Questo per me è imprescindibile. Da imprenditore penso al calcio come ad un impresa opportunità per opportunità.

Questa squadra che sta facendo meraviglie quindi è allestita un pò da tutti voi...
Ci abbiamo messo tutti qualcosa, rispetto alle competenze che ognuno di noi possiede. A me piace parlare poco ed osservare, entrare solo quando è opportuno per stimolare la riflessione. E' una squadra a cui non manca nulla. Staff tecnico completo e di grande professionalità. Ottimi giocatori ed ottimi giovani, un mister eccezionale che fortemente ho voluto anche io. Oggi dobbiamo essere chiari e puntare a salire in Eccellenza, questo ci permetterebbe anche come società di vivere ed avere scenari differenti. I molfettesi oramai se ne sono accorti. La domenica finalmente sento urlare per i nostri ragazzi. Sabato scorso ero a vedere la partita del Bari con alcuni amici... li ho invitati a venire a vedere il Molfetta Calcio. Abbiamo un'organizzazione di gioco e societaria da far invidia a chiunque anche in categorie superiori e di questo ne sono orgoglioso e cerco di trasmetterlo anche al di fuori con grande entusiasmo.

I nuovi innesti?
Precisi, era ciò che ci serviva. Sylla lo osservo da anni, un giocatore che può fare la differenza. Difatti abbiamo ancor più compattezza. Di Francesco lo conoscete già e se entra nei meccanismi del mister può essere letale. Un pronostico per la partita del 8 gennaio con l'omnia Bitonto Al rientro delle festività ci aspetta una partita difficilissima, la più dura del campionato... Ma all'andata gli abbiamo regalato un punto, occorre rimettere le cose in parità e se siamo concentrati, nulla è impossibile. Il mio pronostico è 0-1 con gol di Rizzi.