ZTL: arriva la segnaletica luminosa

Comune e Polizia Locale rispondono alle richieste degli automobilisti

sabato 17 dicembre 2016 9.52
Continua ad animare le discussioni cittadine la questione della ZTL. Come i lettori ben sapranno le multe comminate ai numerosi cittadini che hanno oltrepassato i varchi senza autorizzazione (qualcuna prontamente revocata, poiché erroneamente notificata a utenti forniti di pass) hanno scatenato una serie interminabile di polemiche e ricorsi, giungendo a mettere in dubbio la legittimità della segnaletica. Abbiamo provato a verificare la situazione, ricostruendo la vicenda.

La ZTL è stata istituita dalla Giunta Natalicchio nell'agosto del 2013 mentre i varchi automatici sono stati sanciti, sempre con Delibera di Giunta, nell'aprile 2014. L'Amministrazione, intanto, annunciava che una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie sarebbe stata destinata all'installazione delle telecamere e del sistema di rilevamento delle targhe per regolare gli ingressi nella zona a traffico limitato.

Successivamente è stata chiesta l'autorizzazione ministeriale per installare e mettere in funzione le tre apparecchiature di controllo e accertamento delle violazioni (in pratica dei "photored", simili ai dispositivi elettronici che registrano le infrazioni ai semafori).
Ottenuta l'autorizzazione, che avrebbe riguardato anche la tipologia di segnaletica per informare tempestivamente gli utenti, si è proceduto con l'installazione delle apparecchiature e, dallo scorso giugno, al monitoraggio sui flussi di veicoli nel centro antico.

Vale la pena ricordare che l'accesso all'area è delimitato da paletti, oltre alla presenza della segnaletica. Dal luglio 2015 sono evidenziate le "vie di rispetto o di pentimento", in altre parole le strade che consentono all'automobilista che si sia avvicinato alla ZTL di invertire senso di marcia senza entrare nell'area in questione.

A settembre è stato approvato ed è diventato immediatamente attivo, il disciplinare del regolamento per l'accesso alla ZTL, che ha recepito migliorie proposte dai cittadini rispetto al disciplinare approvato a maggio dalla Giunta Natalicchio.

Dal 3 ottobre sono scattate le sanzioni che tanto clamore hanno suscitato.

Ma come si arriva a comminare la sanzione? Il dispositivo registra l'accesso del veicolo. La targa viene verificata. Se non inserita nella "white list", la lista dei veicoli autorizzati (350 per i residenti nel centro antico, autorizzati all'accesso temporaneo e non alla sosta, 500 per le attività portuali, autorizzazioni relative al transito nella ZTL Banchina Seminario, e tutti i mezzi di pubblica utilità, come Enel, Multiservizi, ASM, mezzi di soccorso e forze dell'ordine) o se non viene comunicato entro 48 ore al Comando di Polizia Locale il motivo del transito, scatta la multa.

Le campagne di stampa e la segnaletica attuale, però, non sono state sufficienti e tanti hanno continuato ad attraversare i varchi senza autorizzazione. Le più recenti rilevazioni parlano dell'attraversamento di circa 200 auto al giorno con punte di 400 auto nel fine settimana.

Le sanzioni hanno scatenato una serie di discussioni (soprattutto sui social), facendo leva sulla mancata presenza di segnali luminosi. In realtà tale genere di segnaletica non è obbligatoria, tanto è vero che l'autorizzazione ministeriale è stata comunque rilasciata.

Venendo incontro alle richieste degli automobilisti, il Comune di Molfetta e il Comando di Polizia Locale hanno deciso di installare tre display luminosi a messaggi commutabili (VARCO ATTIVO / VARCO NON ATTIVO).

I display, corredati dell'indispensabile software per la gestione del pannello compatibile con il server in uso, costeranno alle casse comunali 13.359,00 euro (IVA compresa), come riporta la relativa determina dirigenziale.