Zona Franca doganale e centro servizi nuovo porto commerciale: si punta al project financing

Il progetto prevede una collaborazione tra pubblico e privato per rendere l’area produttiva ancora più attrattiva

sabato 1 marzo 2025 2.59
Molfetta ospita una delle poche zone franche della Puglia e l'unica situata a nord di Bari all'interno della ZES Adriatica. Grazie al nuovo porto commerciale ormai prossimo al completamento e alla sua vivace zona industriale, la città sta assumendo un ruolo sempre più strategico. Un ulteriore impulso arriverà dal nuovo bando di project financing, pensato per rendere l'area produttiva ancora più attrattiva. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate fino al 30 aprile, rispondendo all'avviso pubblicato dall'amministrazione comunale, che punta a raccogliere proposte per la realizzazione delle opere previste.

Il progetto prevede una collaborazione tra pubblico e privato per dare vita alla zona franca doganale e a un centro servizi nel nuovo porto commerciale. L'avviso del Comune mira a individuare operatori economici interessati a presentare progetti basati sulla cooperazione con l'amministrazione, con l'obiettivo di favorire l'interesse pubblico. L'area coinvolta copre circa 24mila metri quadrati e, al termine della fase esplorativa, si procederà con un bando pubblico.

Questo risultato è stato reso possibile grazie al contributo attivo di Saverio Tammacco, presidente della commissione bilancio della Regione, e alla visione strategica della direzione interregionale delle dogane. Già nell'ottobre 2023, il comitato di indirizzo della ZES Adriatica, guidato dal commissario straordinario Manlio Guadagnuolo, aveva deliberato la perimetrazione delle zone franche doganali all'interno dell'area economica speciale. Tra le prime aree selezionate c'è stata proprio quella di Molfetta, considerata ideale per la sua posizione e il suo potenziale economico.

I benefici concreti per il territorio saranno evidenti, poiché le aziende potranno depositare merci di terzi senza dover immediatamente pagare dazi e IVA, oltre a eseguire lavorazioni in regime di temporanea importazione prima della riesportazione o dell'assegnazione a un altro regime doganale. Inoltre, Molfetta è stato il primo comune italiano ad approvare un kit localizzativo che incentiva gli investimenti destinati alla crescita occupazionale. Questo strumento elimina completamente le imposte comunali e offre significative agevolazioni sui costi di costruzione e sugli oneri di urbanizzazione.