Zona Asi, c'è il progetto definitivo per la mitigazione del rischio idraulico
Interventi su Lama Scorbeto e Lama Marcinase per 24.207.741, 82 Euro
giovedì 10 novembre 2016
18.00
C'è il progetto definitivo per la mitigazione del rischio idraulico nella zona industriale di Molfetta: si procederà per mezzo della rigenerazione di Lama Scorbeto e la rinaturalizzazione di Lama Marcinase per lavori che ammonterebbero a 24.207.741,82 Euro.
L'operazione si è resa necessaria soprattutto dopo il terribile nubifragio che allagò aziende, strade e campagne circostanti lo scorso 16 luglio.
Da quel momento si sono tenuti innumerevoli tavoli tecnici tra il Comune di Molfetta, la Regione Puglia, l'Autorità di Bacino della Puglia e il consorzio Asi con l'obiettivo di mettere in sicurezza tutta la zona industriale molfettese con la data del 31 ottobre scelta come quella entro cui il progetto definitivo sarebbe stato presentato.
E' così è stato.
Dunque, sarebbe prevista la realizzazione di due canali "deviatori" e di altre opere accessorie, ovvero il così detto "canale Est" , a protezione della zona Pip la cui progettazione definitiva spetta al Comune di Molfetta e il così detto "canale ovest", a protezione della zona Asi la cui progettazione definitiva spetta, invece, al Consorzio Asi.
L'operazione si è resa necessaria soprattutto dopo il terribile nubifragio che allagò aziende, strade e campagne circostanti lo scorso 16 luglio.
Da quel momento si sono tenuti innumerevoli tavoli tecnici tra il Comune di Molfetta, la Regione Puglia, l'Autorità di Bacino della Puglia e il consorzio Asi con l'obiettivo di mettere in sicurezza tutta la zona industriale molfettese con la data del 31 ottobre scelta come quella entro cui il progetto definitivo sarebbe stato presentato.
E' così è stato.
Dunque, sarebbe prevista la realizzazione di due canali "deviatori" e di altre opere accessorie, ovvero il così detto "canale Est" , a protezione della zona Pip la cui progettazione definitiva spetta al Comune di Molfetta e il così detto "canale ovest", a protezione della zona Asi la cui progettazione definitiva spetta, invece, al Consorzio Asi.